Patto dell'energia tra i due Paesi Insieme su atomo e auto elettrica

Saranno venti gli accordi siglati oggi a Parigi nell'ambito del vertice bilaterale Italia-Francia. Molti i i comparti interessati anche se, a fare la parte del leone, sarà il settore dell'energia. Si inizia con la firma di un memorandum tra i governi per avviare la cooperazione universitaria, scientifica e tecnica nel nucleare civile. Seguito da un'intesa tra gli atenei italiani e la francese Areva per formare i tecnici. Nel dettaglio ci saranno anche la sigla di impegni commerciali tra Ansaldo e Areva per la progettazione e la fornitura di componenti per centrali atomiche. Mentre si stringe la partnership per 5 anni tra Enel, Edf e Finmeccanica (con Ansaldo Energia) per la cooperazione nella realizzazione delle centrali Epr (Evolutionary Pressurised Reactor) che le prime due società hanno già pianificato di realizzare in Italia. Nel menù energetico anche l'intesa tra Techint e Areva, quella tra la Sogin, la società italiana di gestione dei rifiuti radioattivi e la francese Andra.  Non manca anche il settore della mobilità a emissioni zero con un protocollo firmato nella serata di ieri che ha sancito l'alleanza tra Enel e Renault-Nissan per lo sviluppo dell'auto elettrica. Previsto lo studio della compatibilità tecnica tra le infrastrutture di ricarica sviluppata dal gruppo guidato dall'ad Fulvio Conti e i veicoli franco-giapponesi. . Spazio anche ai Trasporti. Nel corso degli incontri sarà ribadita la volontà di proseguire nell'ampliamento delle interconnessioni ferroviarie tra i due paesi e sarà firmato un accordo per la sicurezza sulle rotaie. I ministri dell'ambiente vincoleranno i due paesi a impegni sulla sicurezza nucleare, la radioprotezione e l'emergenza e per istituzione del Parco marino transfrontaliero alle Bocche di Bonifacio. Non mancano accordi nel settore della Difesa con la possibile costituzione di una brigata alpina italo francese. Negli Interni con la dichiarazione congiunta sull'immigrazione. Infine i Beni Culturali. I due governi formalizzeranno l'accordo per il restauro della chiesa delle Anime Sante di L'Aquila danneggiata dal sisma.