Santoro non smonta la vittoria del Cav
Ci ha provato. In tutti i modi. Michele Santoro è tornato in televisione dopo il black out imposto dalla Rai ai talk show televisivi. Una puntata di Annozero costruita per cercare di smontare un dato abbastanza condiviso (anche Repubblica lo ha riconosciuto): Silvio Berlusconi ha vinto le elezioni Regionali. Non a caso il titolo era: Ha vinto lui? Il conduttore ha usato ogni mezzo. Ha anticipato il «sermone» di Marco Travaglio che, sottolineando il successo del MoVimento 5 stelle di Beppe Grillo, ha cercato di mostrare l'assoluta inconsistenza del Pd bersaniano che da tempo conduce una battaglia personale contro il comico genovese. E infatti Travaglio ha ricordato le primarie dello scorso anno quando Grillo cercò in ogni modo di candidarsi. Invano. A sostegno della tesi sono arrivate anche le analisi dei flussi elettorali dell'Istituto Cattaneo. La sintesi è: sia il Pd che il Pdl hanno perso 4 milioni di voti rispetto alle Regionali di cinque anni fa. Bersani sostiene di aver accorciato il gap dal centrodestra, eviti per favore di cantar vittoria. Dulcis in fundo l'apologia della Lega che è la vera spina nel fianco del Cavaliere. Risultato? Pochi colpi di scena e una gran noia. Così, a verbale, resta l'introduzione di Santoro. Quella in cui il conduttore ha ripercorso lo straordinario successo di Raiperunanotte. «I conteggi - ha spiegato - sono stati rifatti e tra tv generalista, satellite e internet sono stati 6 milioni e 300 mila gli individui che hanno seguito Raiperunanotte». Ma, ha aggiunto, «nessuno lo guardava da solo. E poi c'erano le piazze, a Bologna, a Milano, a Padova, e poi a Roma. E quanti erano in queste piazze, e quanti erano? Non siamo esperti di numeri ci dobbiamo affidare all'onorevole Verdini». «Il mio amico Costanzo - ha proseguito - disse che non era possibile che il pubblico scendesse in piazza per chiedere che i suoi programmi vadano in onda, questa volta l'hanno fatto. L'hanno fatto anche in passato, come quando hanno votato per me alle elezioni europee». In ogni caso, ha concluso, Io sono qui per fare Annozero alla faccia di chi ci vuole male e stasera torno in onda. A meno che non si pensi di fare anche per me leggi ad personam, ma io non sono qui per governare, sono qui per lavorare». L. F.