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Renata è tosta e farà bene

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GiuliaBianconi «È una donna tosta, con grande carattere. E una brava persona. Sicuramente si darà da fare come governatrice». Gli abitanti e i commercianti di San Saba, all'Aventino, hanno solo buone parole per la neo eletta alla presidenza della Regione Lazio. Renata Polverini è apprezzata dai residenti e negozianti del quartiere dove ha vissuto per vent'anni. Lì si è sposata e con il marito Massimo ha abitato proprio in una stradina che porta alla piazza principale. Da qualche anno si è trasferita poco lontano, vicino a via Marco Polo. Domenica scorsa, quando è andata alla scuola elementare Franchetti per votare, l'hanno tutti rivista e salutata con molto affetto. Sergio Cantarelli, proprietario del panificio in piazza Gian Lorenzo Bernini da quasi un quarto di secolo, la considera «un'amica». Ha persino una sua foto appesa alla parete del negozio, vicino alla cassa. «È una brava persona - racconta - Ci conosciamo da tantissimi anni. Abbiamo avuto sempre un buon rapporto. Prima passava con grande frequenza a prendere il pane da me. Ultimamente meno, visti i numerosi impegni che ha. Ma domenica scorsa quando è venuta a votare, è passata a salutarmi. Si merita di aver vinto le elezioni e so che farà un buon lavoro in Regione». Enzo Spuntarelli, 84 anni, da oltre settanta proprietario del piccolo alimentari accanto al fornaio, ritiene Renata Polverini «una donna in gamba». Anche lui racconta di conoscerla da tanti anni e di averla rivista volentieri domenica scorsa al seggio. Poco dopo l'ha incontrata nella chiesa di San Saba (la stessa dove nel 1989 si è sposata) per la messa della Domenica delle Palme. «Mi ha fatto veramente piacere rivederla» dice. Giovanni Cionfoli, proprietario da quarant'anni dell'edicola in piazza Gian Lorenzo Bernini, ricorda quando ogni mattina passava a comprare i giornali. «Ne prendeva quattro o cinque - racconta - Chiedeva sempre Il Sole 24 Ore». E aggiunge: «Renata è una donna onesta. Ma soprattutto molto caparbia. La conosco da tanto tempo. È decisa. Sa veramente ciò che vuole. Si vedeva già quando faceva la sindacalista. Credo farà vedere ciò che vale anche in Regione». Poi Cionfoli passa ai complimenti: «Certo, si è fatta proprio una bella donna». La moglie Rita, però, la preferisce dal vivo: «In televisione e sui giornali non viene tanto bene. Sembra anche avere qualche chilo in più. E, invece, non è così. Quando è passata a trovarci la scorsa domenica, era veramente in gran forma». Il marito annuisce. Anche Mario Sereni conosce bene sia Renata Polverini, che la famiglia del marito. Ha un alimentari in via Andrea Palladio da 38 anni, dove la neo governatrice andava spesso a fare la spesa. «Veniva sempre da me quando ancora non era sposata - racconta - Poi ha continuato per molti anni. Ultimamente, però, la vediamo meno. È stato un piacere incontrarla domenica». Nel quartiere, c'è anche chi ha visto Renata Polverini più volte in giro e, pur non avendola mai conosciuta personalmente, ha comunque una buona opinione su di lei. «Si vede che è una brava persona - afferma la titolare di un bar di via San Saba - Ma da noi non è mai venuta a prendere il caffè». Anche il proprietario di una storica macelleria della zona la conosce di vista, anche se non è mai andata nel suo negozio. Poi c'è chi non l'ha mai incontrata. Come la fioraia della piazza. «Sa, è anche poco tempo che sto qui» afferma. Qualcuno, invece, non ha proprio idea della sua esistenza. Come il pizzaiolo di via San Saba. «È mai venuta in questo negozio Renata Polverini?». «Chi?». «Renata Polverini. La neo governatrice della Regione Lazio». L'uomo non sa proprio chi sia.

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