«Lavoro e sanità i nostri obiettivi Solo professionalità e merito in Giunta»
.«Preferisco essere chiamata presidente», chiarisce subito Renata Polverini, che già oggi concorderà col vicepresidente reggente Montino il passaggio di consegne. La Polverini entra nel merito del compito che l'attende: «Ripartiremo dal tavolo istituzionale, chiesto da Alemanno al prefetto, per gli interventi sulla crisi occupazionale. Riconvocheremo questo tavolo può dare risposte importanti». Da oggi la Polverini è al lavoro per formare la nuova giunta: «Non abbiamo fatto alleanze politiche e ho detto che la giunta l'avrei fatta io e la farò io perché sono il presidente della Regione Lazio». I criteri? Solo «professionalità e merito. Sui tempi non farà come Marrazzo, che formò la giunta dopo un mese: «Faccio molto prima. Ci stiamo già ragionando». La Polverini poi ringrazia il presidente Berlusconi («Mi ha fatto gli auguri. È stato fondamentale, si è speso in prima persona», dice commentando l'incontro di Palazzo Grazioli), ma anche il presidente della Camera Fini e tutti i militanti. Ora sotto col lavoro, in primis la sanità: «Nei prossimi giorni illustrerò la tempistica sulla sanità. Me ne occuperò personalmente». Raggiante il sindaco Alemanno: «Finalmente non sono più solo, ho una grande sponda con cui collaborare e costruire un grande rapporto istituzionale per la città e la regione». Alla neo presidente del Lazio sono poi arrivati ieri sera gli auguri dell'ex governatore Piero Marrazzo.