VITERBO Il centrodestra fa il pieno e cresce del 3%

Unvoto che con 277 sezioni scrutinate su 295 vedeva saldamente avanti la Polverini con il 54,3% dei voti (85.660) contro il 45,1% (71.116) di Emma Bonino. Un trend costante che si è consolidato col passare delle ore. Un risultato di gran lunga superiore a quello conseguito da Storace nelle elezioni perse nel 2005 contro Marrazzo: cinque anni fa il candidato del centrodestra si fermò al 50,6% contro il 47% del suo avversario. A livello di liste (qui lo spoglio è stato più lento, 258 sezioni su 295) il Pdl conferma il suo bacino di voti: si è attestato al 37%, più o meno la somma di FI e An alle elezioni del 2005 (avevano rispettivamente il 18,8% e il 18,5%). Buono il risultato della lista Polverini con il 6,3%. In crescita l'Udc che passa dal 6,3% al 7,7%. Da sottolineare che nel listino del presidente c'era il leader locale del partito Nando Gigli. Nel centrosinistra buon risultato del Pd che arriva al 31,7% (nel 2005 l'Ulivo sfiorò il 28%) e ottima affermazione dell'Italia dei valori che balza dallo 0,6% al 4,6%. Dimezzati i Verdi (allo 0,8%), crolla la sinistra: cinque anni fa Rifondazione ottenne il 5,8% e i Comunisti italiani il 2,1%. Ora la loro federazione arriva a mala pena al 3,2% mentre Sinistra ecologia e libertà è al 2. Per quanto riguarda le preferenze, anche se mancano risultati ufficiali, nel Pdl il più votato è stato il sindaco di Proceno e consigliere provinciale uscente Francesco Battistoni (nella foto) che ha avuto la meglio sull'ex sindaco di Viterbo Giancarlo Gabbianelli. Nel Pd l'assessore regionale uscente Giuseppe Parroncini ha preceduto Enrico Panunzi di circa 700 preferenze. «Siamo molto soddisfatti - ha commentato Giulio Marini, commissario provinciale del Pdl - e questi risultati ci lasciano ben sperare per l'esito delle provinciali (oggi lo spoglio, ndc). È importante il segnale fornito dalla città di Viterbo dove il Pdl e l'Udc raggiungono il 61%: una coalizione forte, determinante per il risultato complessivo».