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Elezioni: sfida all'ultimo voto nel Lazio

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Calabria e Campania al centrodestra

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Per ora il centrosinistra si aggiudicherebbe sette regioni e il centrodestra quattro. In due casi, estremamente significativi trattandosi di Piemonte e Lazio, la partita sembra svilupparsi come un testa a testa. Questo il quadro d'assieme che emerge dalle proiezioni di Emg per la Rai. La spartizione dei "governatori", potrebbe quindi passare dall'11 a 2 a favore del centrosinistra del 2005 a un 9 a 4, o 8 a 5, o 7 a 6. Al Pd e ai suoi alleati andrebbero in particolare Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Puglia e Basilicata. Il centrodestra si confermerebbe in Lombardia e Veneto e si affermerebbe in Calabria e Campania (regione dove il centrosinistra si avvia a perdere oltre 20 punti percentuali).   EMMA E RENATA SONO PARI - Sul filo di lana la sfida tra Emma Bonino e Renata Polverini nel Lazio. Persiste il dato di parità tra le principali candidate alla presidenza: Emma Bonino al 49,8%, Renata Polverini 49,8%, Marzia Marzoli 0.4%. Per quanto riguarda le coalizioni il centrodestra si attesta al 51,2%, il centrosinistra al 48,6%. Sono questi i dati delle proiezioni sul voto nel Lazio diffusi attorno alle 18.10 dalla Rai. La copertura del campione è del 14%. PD IN DIFFICOLTA', BENE LA LEGA - Per il centrosinistra, nonostante il risultato in linea con le dichiarate attese del Pd come numero di regioni governate, da un esame più attento dei dati non vengono buone notizie: i suoi candidati spesso raccolgono molte meno preferenze di cinque anni fa (meno 10 punti in Emilia-Romagna e Umbria), e anche le coalizioni hanno meno consensi. I primi risultati degli scrutini del Viminale, peraltro, prefigurerebbero qualche problema anche nel centrodestra, dove si sarebbe verificato un deciso avanzamento della Lega al Nord rispetto al Pdl. Sono comunque dati da valutare con estrema cautela, non trattandosi nemmeno di proiezioni ma degli scrutini di poche manciate di seggi.   PUGLIA - Nelle elezioni regionali in Puglia è in vantaggio Nichi Vendola, presidente regionale uscente, secondo la prima proiezione Prafma-Emg per Rai, con una copertura del campione pari al 5%. Il candidato del centrosinistra è dato al 45,1% contro il 42% di Rocco Palese, candidato del centrodestra. 12,5% per la candidata centrista Adriana Poli Bortone (Io Sud-Udc). La coalizione di centrosinistra che sostiene Vendola è stimata al 42%, stesso dato per il centrodestra dell'alleanza pro-Palese. Al 14%, secondo questa proiezione, i voti della coalizione che sostiene Poli Bortone. VENETO - Quartier generale della Lega Nord a Treviso in fibrillazione, giornalisti e televisioni, 49 testate e 56 giornalisti accreditati, televisione francese France Tele e tutto i network italiani, stanno seguendo le proiezioni che danno Luca Zaia, candidato della Lega alla presidenza del Veneto al 62% mentre Giuseppe Bortolussi del Pd, al 28%. La Lega Nord potrebbe imporsi come primo partito in Veneto, e all'orizzone si profilerebbe il sorpasso sugli alleati del Pdl. Nella sede della Lega, intanto, attendono l'arrivo di Zaia. Il leghista, 42 anni compiuti il 27 marzo è stato vicepresidente del Veneto nel 2005 prima di diventare ministro dell'Agricoltura. Precendentemente era stato presidente della Provincia di Treviso, il più giovane in Italia. LOMBARDIA - Nelle Regionali in Lombardia Roberto Formigoni sarebbe in vantaggio, secondo la seconda proiezione Pragma Emg per Rai, con una copertura del campione pari al 9%. Il candidato del centrodestra è dato al 53,8% contro il 35,4% di Filippo Penati, candidato del centrosinistra. Savino Pezzotta, candidato dell'Udc, è al 4,7%.  

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