Da Santoro lezione di sesso maschilista
Giovedì sera guardando su Sky Tg24 «Raiperunanotte» il comico Daniele Luttazzi che sproloquiava sul rapporto tra gli italiani e il premier Berlusconi paragonandolo al momento clou di un rapporto sessuale anale (che lui identificava nella terza, ultima e trionfante fase) in molte abbiamo provato imbarazzo, fastidio e una desolante tristezza . Diciamo come stanno le cose: non è stato solo un intervento volgare, pieno di parolacce, pornografico, oltre la decenza. È stato soprattutto un monologo offensivo nei confronti delle donne. Un vaniloquio delirante intriso del maschilismo più becero e non solo per il linguaggio da osteria (a suon di «troie» «buchi di c.» «inculate», soubrette con le mestruazioni e trallallà). In realtà lo choc è arrivato subito quando Luttazzi ha esordito dicendo: quando fate sesso anale con la vostra ragazza....funziona così. Poi è passato alla descrizione della scena con lei gattoni in «trepida» attesa del di-lui «silos di carne». È stato il racconto «filmico» di uno strupro a tutti gli effetti, condito da frasi ad effetto, come quando a «metà dell'opera» la poveretta «si gira incredula come uno scarafaggio schiacciato da Madre Teresa». La cosa più allucinante è che il colto e molto di sinistra pubblico di Santoro rideva, applaudiva, si beava. Rideva pure Santoro, ammiccava Travaglio ecc. Negli anni Settanta le femministe riempivano le piazze per molto meno. Ieri mattina abbiamo inutilmente sperato di trovare qualche nota di veemente indignazione. Ieri sera, invece, la conferma di quello che temevamo: il monologo di Luttazzi è il più cliccato su YouTube.