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Sfida Silvestroni-Marini per l'eredità di Mattei

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EmanueleRomaggioli ALBANO Da una parte la continuità. Dall'altra il rinnovamento. In mezzo l'antipolitica dei «discepoli» di Beppe Grillo. Albano è chiamata a scegliere il nuovo sindaco tra una rosa di tre candidati: Marco Silvestroni per il centrodestra, Nicola Marini per il centrosinistra e Emiliano Bombardieri per la lista civica «Albano a Cinque Stelle». Un trio di nomi per una tornata elettorale che vedrà al voto 30 mila elettori. In città la campagna elettorale è concentra su quattro argomenti: ambiente, parcheggi, viabilità e mobilità. La coalizione dei «moderati», esaurita l'esperienza di Mattei (non più ricandidabile dopo due mandati), punta ora sul 47enne presidente del Consiglio comunale Marco Silvestroni. Vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici nel primo mandato, Silvestroni detiene la palma del più votato alle passate amministrative. A sostegno di Silvestroni ci sono sette liste: Pdl, lista Silvestroni sindaco, Adc Pionati, Area Democratica, Dc, Liberali Riformisti, Insieme per Pavona. Sull'ambiente, Silvestroni promette «l'avvio della differenziata e ribadisce il «no all'inceneritore con la sostituzione di un trattamento meccanico a freddo». Sui parcheggi è in programma «il multipiano a villa Ferrajoli e in via Galleria di Sotto, il nuovo parcheggio a via Lombardia e l'interrato in piazza Malintoppi». Per viabilità e mobilità, infine, il presidente del Consiglio Comunale punta sull'ulteriore prolungamento dell'Appia Bis e sul potenziamento delle strade comunali di collegamento. Passiamo al centrosinistra. L'opposizione ha fatto quadrato intorno alla figura di Nicola Marini: 52 anni, farmacista e capogruppo consiliare del Pd. Marini è sostenuto da nove forze politiche: Pd, Udc, Ecologia e Libertà, Rete dei Cittadini, Città Futura, Il Cigno, Idv, Pavona Futura, Rifondazione-Comunisti Italiani. Il suo programma è fortemente orientato alla sostenibilità ambientale: dal regolamento edilizio solarizzato alla differenziata. Sull'inceneritore, il centrosinistra promette di caldeggiare «la possibilità di sostituire al progetto quello della costruzione di un impianto anaerobico della Forsu». Sui parcheggi, invece, Marini sostiene la necessità di un multipiano a villa Ferrajoli e una rivisitazione delle aree di sosta attuali, a cominciare dall'introduzione di posti liberi vicino agli ospedali e fasce orarie gratuite. Su viabilità e mobilità, infine, è in programma una «riqualificazione del trasporto pubblico interno e verso Roma» e la realizzazione di assi viari per lo snellimento di alcune fasce del territorio, in particolare il centro di Pavona. Chiudiamo con l'outsider Emiliano Bombardieri: 27 anni, architetto, appoggiato dalla lista Albano a Cinque Stelle. Il suo primo obiettivo è quello di impedire la realizzazione dell'inceneritore, a cui i seguaci di Grillo sono contrari da sempre sostenendo con forza sistemi di riciclo e di riuso. Su viabilità e mobilità, Bombardieri propone l'intensificazione del mezzo pubblico e la creazione di una metropolitana leggera tra Albano e il resto dei Castelli. Nel programma dei grilliani c'è poi la realizzazione di parcheggi ma anche di «ztl e aree pedonali».

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