Alle urne Palombara Sabina, Arcinazzo, Roiate e Marano Equo

Gliappena 681 elettori di uno dei centri più piccoli, Marano Equo, si dovranno fare in quattro davanti al poker proposto dall'affollata scheda elettorale. Ancor più nutrita la schiera degli aspiranti a Palombara Sabina, dove i cinque in corsa per la fascia tricolore si contenderanno però il favore di ben 9740 elettori. Sfida a due secca, invece, sia ad Arcinazzo Romano che a Roiate. Due i sindaci uscenti in cerca di conferme: il palombarese Paolo Della Rocca, che nel 2005 è stato eletto con il 54,8% dei voti, ed il maranese Franco Tozzi, che 5 anni fa s'è imposto con il 41,3% dei suffragi. A Palombara, oltre alla lista Alleanza per della Rocca del primo cittadino uscente, sono in lizza anche il Centro Sinistra, che candida la stilista 39enne Loredana Bevilacqua, Rifondazione comunista, con la giornalista 43enne Romina Pellecchia, la civica Territorio e società, che schiera l'architetto Alessandro Ortenzi e l'Italia dei Valori, con l'agente immobiliare Giorgio Consolati. Il quartetto di Marano Equo vede, oltre alla lista dell'uscente Tozzi, gli Uniti per Marano della dipendente regionale Luisa Piacentini, Antonietta Capoccini dell'Msi e Pierluigi Boschi di Svolta a destra. Due ex sindaci si ripropongono, invece, ad Arcinazzo Romano (con Giacomo Troja, già assessore regionale al Lavoro) e Roiate (Patrizio Battisti). A sfidarli ci sono da una parte Antonio Callari (di Alternativa per Arcinazzo) e dall'altra il vicesindaco uscente di Roiate, Antonio Proietti. Ant. Sbr.OREDROB:#SBRANT@%@