L'onorevole sigaretta ci costa 48mila euro
Nulla può essere lasciato al caso. Alla Camera dei deputati tutto deve funzionare perfettamente. Come un orologio svizzero. E infatti tra i contratti stipulati da Montecitorio ce n'è anche uno per la manutenzione del parco orologi. Poca roba: spesa prevista 23.600 euro. Ma si sa, il tempo è denaro. E a proposito di cose che devono funzionare perfettamente ecco una convenzione obbligatoria di 10mila euro con il Cnr per monitorare l'«eventuale presenza di gas radon all'interno degli immobili della Camera». In fondo il gas è considerata la seconda causa di tumore dopo le sigarette. Infatti va meglio all'Istituto superiore di Sanità: 48.000 euro per «monitorare la funzionalità e l'adeguatezza normativa delle aree attrezzate per i fumatori». Mentre 19mila euro dovrebbero andare all'Istituto di architettura ed ergonomia dell'università di Sassari per verificare se i luoghi di lavoro sono ergonomici o meno. Dopotutto, se i mobili non sono al giusto posto, l'onorevole lavora peggio. Guai poi a dimenticare le lingue. Al giorno d'oggi, chi non ne conosce almeno una è destinato ad un destino triste e solitario. Ecco allora 300mila euro per i corsi ai deputati di cui 5.000 andranno, udite udite, all'istituto di cultura e lingua russa. Mentre andrà meglio al personale visto che, dei 290mila euro previsti, 15.800 saranno destinati all'Istituto de Estudios Hispanicos Don Quijote. Quasi 700mila euro, invece, sono quelli che andranno via per la fornitura di agende e agendine (400mila euro) e la «somministrazione di cartoncini, carte e buste personalizzate» (292mila). E se oltre un milione di euro se ne va per la locazione di posti moto e auto, 449mila euro serviranno per pagare le forniture di divise, oltre a biancheria varia, vestiario e materiale di consumo per sartoria. Ma nella lunga lista di contratti e fornitori ci sono anche 70.000 euro previsti per la Methodo che dovrà occuparsi della «fornitura di macchine da caffé e materiali di consumo». Un espresso non si nega a nessuno.