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«Vi stupiremo: mezzo milione in piazza»

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.Lo ripete tre volte Denis Verdini in piazza San Giovanni presentando, insieme agli altri due coordinatori del Pdl Sandro Bondi e Ignazio la Russa, la manifestazione di sabato pomeriggio. E stupire vuole dire portare in piazza «almeno cinquecentomila persone». Questo l'obiettivo del Popolo della libertà, ribadito anche dal presidente dei senatori Maurizio Gasparri e dai Maurizio Lupi e Marco Martinelli. Per centrarlo nella giornata di sabato verrà sospesa la campagna elettorale dei tredici candidati governatori coinvolti ed è stata ampiamente mobilitata la base, soprattutto quella di Roma e del Lazio, che dovrà fare la parte del leone. Tremila i pullman già impegnati, insieme a treni speciali, traghetti e aerei. E a chiamare il popolo azzurro a raccolta ci sarebbe anche un sms del premier inviato a numerosi cittadini: «Ti aspetto sabato alle ore 14 a Roma Circo Massimo. Un grande corteo fino a San Giovanni per difendere la libertà e la democrazia. Silvio Berlusconi». I preparativi in piazza San Giovanni vanno avanti spediti. Il palco di oltre 400 metri quadrati è praticamente montato. Da lì, sabato, Silvio Berlusconi concluderà, poco dopo le 18, la grande manifestazione che avrà due slogan: «L'amore vince sempre sull'odio e sull'invidia» e «Dal governo del fare alle Regioni del fare». Col presidente del Consiglio solo i simboli del Pdl e i tredici candidati governatori. In piazza ci sarà anche Umberto Bossi e una delegazione della Lega Nord. I militanti azzurri arriveranno in piazza San Giovanni con due distinti cortei: uno con partenza da largo dei Colli Albani guidato dal ministro Giorgia Meloni e dagli altri leader giovanili, l'altro dal Circo Massimo capeggiato da Renata Polverini e dai ministri. «Non sarà una piazza dell'odio - spiega Sandro Bondi - come avvenuto qualche giorno da con le opposizioni. Sarà una mobilitazione dedicata alle cose da fare e per illustrare i nostri programmi. Con questa manifestazione ritroveremo la forza e l'energia non solo per vincere le elezioni, ma anche per aprire una nuova fase di modernizzazione e di cambiamento. Questa piazza è simbolica: ha consacrato la nascita del Pdl». A entrare nel merito dell'evento ci pensa Ignazio La Russa: «Sarà la festa della democrazia e della libertà, un incontro coi cittadini per parlare dei programmi e del Paese». Attuazione del piano casa, ambiente e sanità le tematiche-cardine della manifestazione. Particolare spazio verrà lasciato a Renata Polverini «perché nel Lazio corriamo per vincere anche dopo l'handicap della lista non ammessa». «Speriamo di sorprendervi», conclude il ministro della Difesa.

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