Anche il Tar dice no, resta il Consiglio di Stato

Èil settimo no, dopo i due dell'Ufficio elettorale, i due della Corte d'Appello, uno del Tar del Lazio e uno del Consiglio di Stato. Ieri i giudici amministrativi si sono espressi sulla richiesta di sospensiva da parte del Pdl sul secondo «no» della Corte d'appello di Roma all'ammissione della sua lista provinciale per le elezioni regionali di fine marzo. Il provvedimento negativo fu emesso il 12 marzo scorso, dopo la riproposizione della richiesta di ammissione della lista sulla base dell'approvazione del decreto salva-liste. Contro il nuovo stop del Tar, il Pdl ricorrerà al Consiglio di Stato. I giudici hanno ribadito: il dl salvaliste non può essere applicato al caso della lista Pdl Roma perché non può insistere «su una materia disciplinata da legge regionale». Oggi il pronunciamento della Corte Costituzionale sulla legittimità del dl salva-liste.