Silvio tenta la carta delle 200mila persone
L'obiettivo è portare in piazza 200 mila persone. Da tutta Italia e con ogni mezzo. Sono già stati opzionati 2 mila pullman, in partenza all'occorrenza da tutte le regioni. Un programma in via di definizione, e la macchina operativa a lavoro praticamente ininterrottamente. È il tour de force di via dell'Umiltà: da qui fino a sabato prossimo sarà l'unico pensiero. «Dobbiamo essere in tanti», ha detto fin dall'inizio il presidente Berlusconi. In un evento che si svolge a Roma, nella stessa piazza del 2 dicembre 2006, San Giovanni. Un'occasione, così come chiesto dal premier, per stringere un patto nazionale con i 13 candidati governatore del centrodestra. Ma soprattutto una prova di orgoglio per il territorio capitolino dopo l'esclusione della lista Pdl dalla corsa elettorale. L'intera organizzazione è in mano ai vertici romani del Pdl (con la supervisione diretta del Cavaliere): sono loro ad aver allertato tutte le persone con sms, telefonate, mail. L'input è solo uno: sabato tutti in piazza. Dallo staff organizzativo spiegano che la speranza è quella di portare con i pullman (già bloccati) circa 100 mila persone, molte anche dalla provincia di Roma. Arrivo previsto nella Capitale nel primo pomeriggio per poi ripartire per le varie destinazioni intorno alle sette di sera, appena finiti gli inteventi sul palco. Il resto, si stima (e si spera) altre 100 mila persone, arriverà a Roma con mezzi propri, o magari, come nel caso della regione Piemonte, con due treni ad alta velocità, per l'occasione ribattezzati "Freccia azzurra"». I cortei comunque saranno due: il primo partità da Colli Albani, il secondo dal Circo Massimo. Per tutti l'appuntamento è intorno all'ora di pranzo. Precettati tutti i circoli di Mario Valducci, così come tutti i movimenti che fanno capo a Michela Brambilla (a cominciare dai promotori della libertà). Saranno presenti tutti i ministri, gli eurodeputati, i parlamentari del Popolo della libertà. Per loro è stato disposta un'area privata accanto al palco. Palco che, questa volta, a differenza del 2006, sarà lontano dal pubblico per motivi di sicurezza. Anche la bozza del programma sarebbe già pronta. All'arrivo in piazza San Giovanni, ci saranno gli organizzatori a gestire l'accoglienza. Fino all'arrivo del premier sul podio, previsto intorno alle 17, ci saranno piccoli interventi, compreso della musica per intrattenere. Per ora, sulla carta, Berlusconi dovrebbe parlare sul palco circondato dai 13 candidati governatore del centrodestra. Con loro sarà stipulato un patto, in modo da stabilire una linea d'azione comune con quella del governo nazionale. Il problema vero, spiegano da via dell'Umiltà, è che il tempo per organizzare tutto è davvero poco. Con i militanti del partito impegnati sul territorio per la campagna elettorale e, soprattutto, a una settimana dal voto. Ma lo sforzo resta massimo. Ogni giorno, il team d'organizzazione, capitanato da Maurizio Lupi e Marco Martinelli, farà una riunione, un breafing per fare il punto sullo stato dei lavori. Materiale cartaceo già in stampa. Magliette e gadget, già opzionati. A questo punto, si aspettano solo le adesioni.