Silvio attacca: "Inchiesta grottesca"
«Mi occupo di cose serie, non di cose ridicole e addirittura grottesche». Così Silvio Berlusconi in collegamento telefonico con il Tg4 risponde a una domanda del direttore Emilio Fede sull'inchiesta di Trani, nella quale ci sarebbero intercettazioni di colloqui del premier. «Per quanto concerne la Rai - continua il presidente del Consiglio - posso dire che ho sempre ritenuto inaccettabile, come lo ritengono inaccettabile tutte le persone di buon senso, che si sottopongano a processi in tv delle persone che sono già sotto processo davanti ai giudici e che si accusano in tv di tutto con ferocia e senza dare loro la possibilità di difendersi. E ho sempre chiesto a destra e a manca che si facessero esposti in tal senso all'autorità apposita per le comunicazioni perchè assumesse gli opportuni provvedimenti». Intanto, Il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha preannunciato l'invio di un'ispezione ministeriale negli uffici giudiziari di Trani a seguito della rivelazione delle intercettazioni telefoniche tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il commissario dell'Agcom Giancarlo Innocenzi e il direttore del Tg1 Augusto Minzolini. "L'inchiesta di Trani - ha detto il guardasigilli a margine di un incontro che si è svolto all'ospedale di Agrigento - il cui contenuto non conosco nel merito, evidenzia almeno tre gravissime patologie che sono chiare anche allo studente che affronta all'universita' l'esame di procedura penale. E cioè: un problema gravissimo di competenza territoriale, un secondo problema di abuso delle intercettazioni, e un terzo che riguarda la rivelazione del segreto d'ufficio".