E la guerra dei ricorsi continua
Mentreapproda alla Corte Costituzionale il ricorso della Regione Lazio per sostenere l'illegittimità del Dl «salva-liste» varato dal Consiglio dei ministri – che potrebbe trovare risposta alla richiesta di sospensiva giovedì prossimo, anche se sono possibili slittamenti in attesa dell'arrivo di ricorsi di altre regioni – il Pdl attende invece per oggi la decisione della Corte d'appello sul ricorso presentato contro il provvedimento dell'Ufficio centrale circoscrizionale del Tribunale di Roma che ha respinto l'accettazione della lista provinciale. Insomma, la campagna elettorale nella capitale continua a suon di carte bollate mentre le sfidanti presidenti, Emma Bonino per il centrosinistra e Renata Polverini per il centrodestra, proseguono nel loro tour cominciando ad entrare nel merito delle loro proposte programmatiche fino ad oggi accantonate per causa di forza maggiore. La tappa ulteriore dei ricorsi è fissata invece per domani a Palazzo Spada quando i giudici del Consiglio di Stato, ai quali il Pdl si è appellato contro la decisione con la quale il Tar del Lazio lunedì scorso ha confermato l'esclusione della lista Pdl Roma, daranno il loro verdetto. Un appuntamento nel quale il premier Silvio Berlusconi, impegnato in un incontro con gli esponenti del Pdl laziale crede. E a prendere atto di come Berlusconi sia entrato nella campagna elettorale nel Lazio è la candidata Emma Bonino che osserva: «Da ieri lo scontro sul Lazio non è più tra me e la Polverini, ma è ormai tra me e Berlusconi». Del resto «la gente – ha spiegato – si fa un'opinione a partire dalla tv. Non essendo nemmeno iniziata una campagna elettorale di faccia a faccia, io continuo a fare riunioni con analisi approfondite ma questo non è sufficiente».