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Berlusconi all'attacco: "L'esclusione? È una porcheria ben organizzata"

Silvio Berlusconi

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Di Pietro, Bersani e la Bonino "formano un'amalgama terrificante". Silvio Berlusconi "apre" ufficialmente la campagna elettorale a sosteno di Renata Polverini invitando i militanti del Pdl a votare la lista della candidata alla regione Lazio in caso di respingimento del ricorso del partito di via dell'Umiltà. IN PIAZZA, MA FIDUCIA NEL RICORSO - "Io però ho ancora fiducia nel consiglio di Stato", osserva il presidente del Consiglio che ancora una "assolve" i rappresentanti di lista. "Io li ho interrogati per ore e non hanno nessuna colpa per quanto è accaduto ma anche tra di noi - lamenta il Cavaliere - abbiamo fatto passare l'idea che si è trattato di un pasticcio, ma non è cosi'. Abbiamo presentato - prosegue Berlusconi - liste in tutto il Paese e guarda caso abbiamo avuto problemi solo nelle due situazioni più importanti.  Abbiamo mandato militari in Afghanistan per garantire il voto e proprio nella nostra capitale ci viene interdetto questo diritto", insiste ancora il capo del governo. Contro la sinistra e la sua manifestazione "il centrodestra - dice Berlusconi - risponderà in maniera forte e dura" con un'iniziativa "non contro ma per qualcosa: per il diritto di voto e per la nostra libertà". Poi ha tranquillizzato "tutti i candidati che corrono il rischio di non essere in lizza". "Garantiamo - ha assicurato il premier - che se si impegneranno in campagna elettorale saranno protagonisti della giunta". IL SOLITO VIZIO - C'è un disegno ben preciso però dietro all'esclusione del Pdl dalle schede elettorali di Roma e provincia alle prossime regionali per Berlusconi: "La sinistra e la sua mano giudiziaria non hanno perso il vizio", afferma. "Vogliono vincere senza avversari", "Nel '94 li hanno eliminati per via giudiziaria e volevano vincere da soli ma noi siamo scesi in campo", aggiunge il premier ricostruendo le vicende politiche dei suoi primi governi. "Tentano di farci una grande porcheria. Una grande, insopportabile porcheria" incalza il Cavaliere sulla bagarre scatenata dopo la presentazione delle liste per le regionali: "A me sembra un disegno molto ben pensato". IL GIURAMENTO - Nel corso della manifestazione che si terrà il 20 marzo a Roma per le elezioni regionali i candidati governatori del centrodestra "giureranno" su un patto nel quale si impegneranno con gli elettori a realizzare i provvedimenti del governo. Il leader della maggioranza, nel corso di un comizio a Roma, ha sottolineato che ciò servirà in primo luogo per "realizzare immediatamente quel piano casa che i governi locali della sinistra hanno impedito di fare".  

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