Legittimo impedimento in Senato Il Governo chiede il voto di fiducia
{{IMG_SX}}E' battaglia in Senato sull'esame del disegno di legge sul Legittimo impedimento. Dopo il decreto "salva liste" arriva puntuale l'ostruzionismo dell'opposizione. I Democratici hanno presentato 1.585 emendamenti che, uniti ai 99 dell'IdV e ai 7 dell'Udc, portano il totale a quasi 1.700. Il governo nel tardo pomeriggio ha poi deciso di chiedere la fiducia sul provvedimento, scatenando le proteste delle opposizioni. Ad annunciarlo, suscitando il boato dei banchi dell'opposizione, è stato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, spiegando che la decisione è stata presa "considerato l'alto numero di emendamenti presentati". Il presidente dell'assemblea, Renato Schifani, ha quindi sospeso la seduta e convocato la conferenza dei capigruppo. DI PIETRO - "Il legittimo impedimento è un'altra legge incostituzionale e anche su questo o la Corte dei Conti o il capo dello Stato e alla fine l'Italia dei valori con i suoi referendum farà giustizia". Così il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro parlando ai giornalisti alla Camera, torna sul legittimo impedimento in discussione al Senato. "Dal primo giorno di questa legislatura - sottolinea Di Pietro - l'Italia dei valori ha sempre fatto un'opposizione senza sconti a questo governo e siamo felici che anche altre forze politiche piano piano comincino ad aprire gli occhi e a capire che non c'è dialogo con l'assassino della legalità". FINOCCHIARO - "Non siamo affatto disponibili a trattare il legittimo impedimento come un affare ordinario a tempi contingentati e con il contingentamento del dissenso. Non abbiamo intenzione di transigere rispetto a questo". Lo afferma la capogruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro, al termine di una assemblea del gruppo convocata per chiarire la linea sul ddl che prevede lo 'scudo processuale' per il premier e i ministri. La Finocchiaro ha ribadito che "il gruppo è assolutamente compatto nel ritenere gravissima e inaccettabile la situazione complessiva" nella quale si inserisce il provvedimento sul legittimo impedimento. Durante l'incontro si è discusso di tutti i modi previsti, sempre nell'alveo del regolamento, per esprimere il dissenso. A quanto si è appreso tra le ipotesi ventilate c'è anche quella di una occupazione dell'aula che dovrà comunque essere valutata in ultima analisi e qualora il governo ponga la fiducia sul ddl.