La Polverini resta fiduciosa e prosegue la sua corsa
La notizia è arrivata a piazza Farnese, a conclusione della manifestazione organizzata per festeggiare la giornata dedicata alle donne. Dopo aver parlato dal palco ma anche ballato e cantato insieme agli ospiti della kermesse, la Polverini si è avvicinata ai giornalisti che seguivano la manifestazione. Informata dal coordinatore della sua campagna elettorale, Andrea Augello, Polverini ha annunciato: «Hanno respinto il ricorso, ora aspetto le motivazione». Poi la candidata si è velocemente diretta alla sua automobile per recarsi nella sede del suo comitato a via Imbriani. Lo stesso Augello successivamente ha detto: «Tutta questa storia non è affatto divertente e richiede un'interpretazione politica e non solo di marche da bollo». In una nota il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha spiegato: «Il conflitto tra diverse competenze e procedure sta giungendo a livelli veramente paradossali. Ma tutto ciò non cancella il problema di fondo: il rischio che le elezioni a Roma risultino profondamente alterate dall'assenza della lista del partito di maggioranza relativa. Esprimo ancora una volta una profonda preoccupazione di fronte al pericolo che queste confuse giornate possano lasciare un segno indelebile su tutti i prossimi cinque anni di legislatura regionale, con grave danno dei cittadini di Roma e del Lazio». «Siamo al paradosso». Così il coordinatore nel Lazio del Pdl, Vincenzo Piso, ha commentato la decisione presa dal Tar. «Non convince soprattutto - aggiunge - la questione relativa alla presenza dei nostri delegati nel tribunale che non sarebbe sufficiente perché non dimostrerebbe che loro avevano tutta la documentazione. Per sapere però se la documentazione c'è le carte bisogna recepirle. Mi sembra una motivazione speciosa che serve solo a difendere chi ha permesso che non venisse consegnata la lista». La preoccupazione è stata espressa anche da Alfredo Pallone, europarlamentare e vice coordinatore regionale del Pdl nel Lazio: «Prendiamo atto con grande preoccupazione che la candidata del Pdl, Renata Polverini e con lei tutti i cittadini del Lazio si apprestano a diventare le vittime di un sistema fatto di burocrazia e cavilli che fino a ieri gli stessi Radicali hanno combattuto con ogni arma politica disponibile». Di segno opposto la tesi del vicepresidente della Regione Lazio, Esterino Montino: «Mi auguro che il centro destra, almeno questa volta, prenda atto della sentenza del Tar con sobrietà e senza esagerazioni. Credo sia veramente arrivato il momento di abbassare i toni e di consentire da parte di tutti e soprattutto verso gli elettori un clima di fiducia verso la scadenza del voto ormai prossima». «Prendo atto di questa decisione. Sarà utile vedere le motivazioni che sono lunghe, a quanto mi dicono, e che saranno rese pubbliche domani. I giudici vadano avanti, chi deve decidere decida». Così la candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio Emma Bonino ha commentato la decisione del Tar del Lazio. In campo anche il ministro degli esteri, Frattini che ha detto: «Non avrei mai immaginato una decisione del genere. Bisogna leggere le motivazioni. Ora c'è il Consiglio di Stato che avrà l'ultima parola».