Berlusconi all'attacco Da sinistra solo offese
Nessun accenno al decreto. Così come al caos liste. Niente repliche a Di Pietro e all'opposizione. A questo punto il quadro è chiaro: Berlusconi si getta a testa bassa nella campagna elettorale. Obiettivo: «vincere le elezioni». Non c'è tempo da perdere. Anche perché, come più volte ha precisato, queste elezioni hanno «un valore nazionale». Sui venti giorni che mancano al voto per le regionali, Berlusconi ha una posizione chiara. Una competizione che intende affrontare all'attacco. In primo luogo difendendo a spada tratta gli esponenti locali del Pdl messi alla gogna (anche internamente) con l'accusa di non aver rispettato le procedure. Certo, il Cav sa bene che bisogna fare i conti con la perdita di consensi (della maggioranza e del governo) a causa dell'intera vicenda. I sondaggi che ha sulla scrivania, parlano chiaro. Gli elettori del centrodestra non sono rimasti indifferenti rispetto a quello che è successo. Danno di immagine non indifferente. Con in più, il rischio esistente di astensionismo, in particolare da parte dei sostenitori del Pdl. Prima in un collegamento telefonico da Napoli, poi in un video proiettato a Torino, Berlusconi affronta la campagna elettorale. Partendo da una considerazione, valida per entrambe le regioni e cioè che «i cittadini hanno già capito che c'è bisogno di un cambiamento». Berlusconi potrebbe essere, secondo indiscrezioni, il 19 marzo a Napoli per concludere il viaggio della «nave azzurra», un aliscafo che porterà Caldoro (candidato governatore) e i candidati del Pdl nei porti della Regione dal 15 al 19 marzo. «Vi garantisco che ho una gran voglia di tornare», e lo farà con il musicista Mariano Apicella per fare ascoltare la sua nuova canzone composta per San Valentino, dal titolo «tengo 'o core dint' 'o zucchero» («Ho il cuore nello zucchero»). Il presidente del Consiglio non fa differenza tra regionali e politiche e rilancia la «scelta di campo» tra un governo che risolve le emergenze ed «una sinistra che sa solo insultare e criticare e solo dire dei no». Concetti analoghi nel messaggio video diffuso alla manifestazione di Torino a sostegno del leghista Roberto Cota, presenti il ministro Bondi ed il capogruppo alla Camera Cicchitto: l'interevento registrato di Berlusconi è un appello «per difendere la democrazia e opporsi al disegno illiberale della sinistra, per scegliere la cultura dell'amore su quella della violenza». Nella durezza dei toni forse di sicuro influiscono i sondaggi che danno in calo il gradimento del governo. Ed ecco che il Cav ricorda quanto fatto dall?esecutivo in due anni, «risolvendo il problema dei rifiuti a Napoli e in Campania, dando abitazioni nuove e confortevoli a quasi 40 mila abruzzesi».