La Polverini attende l'ultimo via libera
LATINA - L'inaugurazione del centralissimo point nel cuore di Latina, poi la visita ai vari reparti dell'ospedele «Santa Maria Goretti», quindi l'incontro con gli imprenditori. Stretta nel suo elegante cappotto scuro, viso solcato dalla ritrovata serenità dopo giorni di incertezze, Renata Polverini si è presentata ieri matina agli elettori pontini, distribuendo ottimismo e fiducia. «Se il governo e il presidente della Repubblica hanno voluto mettere in campo questo provvedimento evidentemente è perché c'è la volontà di garantire a tutti gli elettori del Lazio di andare alle urne», ha detto la candidata del centrodestra, commentando la firma del decreto interpretativo varato dal Consiglio dei ministri per le elezioni regionali. «Il capo dello Stato ha firmato un decreto che interpreta la legge ma non la cambia. Adesso aspettiamo la risposta del Tar», ha aggiunto. Gadget e palloncini nei toni coordinati del bianco e rosso, la scritta «Con te» a dominare ogni angolo al passaggio di Renata e tante strette di mano, con tutta la Ugl locale mobilitata. L'incontro con il leader de «La Destra», Francesco Storace, sceso anche lui nella «città giovane» per raccogliere consensi elettorali, poi la visita ai reparti del nosocomio. «Non avevo dubbi che le cose si sarebbero messe a posto - ha continuato la Polverini tornando sul decreto legge - Ero certa che, dopo la preoccupazione espressa dal Capo dello Stato, si sarebbe trovato un percorso senza toccare le leggi, per dare a tutti i cittadini, anche del Pdl, la possibilità di trovare sulla scheda i propri candidati e il proprio simbolo. Ora abbiamo tutte le carte in regola per vincere. Non ho mollato perché ho sempre creduto nel nostro Paese e continuerò a farlo». Poi il commento alla manifestazione del «popolo viola», che in piazza a Roma srava protestando contro la soluzione del decreto per le liste regionali. «Abbiamo protestato anche noi. Ognuno rivendica il proprio diritto, noi rivendichiamo quello al voto». Una decisa presa di posizione sorretta dal sarcasmo di Storace: «Il popolo viola sarà ancora più viola dopo le elezioni», ha detto colui che alla Pisana si è già seduto per cinque anni. Qualche scintilla non è mancata all'ingresso dell'ospedale, quando la Polverini ha chiesto di visitare non soltanto i reparti tirati a lucido. «L'ospedale di Latina conferma che il sistema sanitario è da rivoluzionare completamente. Questa è una struttura che non è più in condizione di rispondere alle esigenze dei malati» ha commentato la candidata del centrodestra.