Al via una settimana di interrogatori

Èstato fissato per domani mattina l'interrogatorio di Silvio Scaglia, fondatore di Fastweb ritenuto dagli inquirenti uno dei principali artefici della megatruffa attuata tramite un articolato meccanismo di cessione di servizi telefonici transitato su società estere. Scaglia si è costituito nei giorni scorsi ed è attualmente rinchiuso nel carcere di Rebibbia. Prima di tornare in Italia dalle Antille, dove si trovava quando è stata emessa l'ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti, ha fatto sapere che intende chiarire la propria posizione. Prima di sentire Scaglia, il gip Aldo Morgigni ha in programma altri interrogatori di garanzia. Oggi saranno sentiti proprio tre dei quattro (uno è ancora latitante) posti ai domiciliari. Alla procura è stata espressa soddisfazione per l'esito dell'interrogatorio di Bruno Zito, direttore commerciale di Fastweb sentito a Milano. L'indagato ha respinto le accuse relative a una sua presunta responsabilità riguardante la messa in atto di operazioni fittizie, ma non ha potuto fare a meno di riconoscere che le stesse operazioni oggetto dell'inchiesta siano stato irregolari, benché non ne fosse a conoscenza.