Elezioni, Berlusconi: "Contano i voti"

"I piemontesi hanno bisogno di cambiare. Un cambiamento che noi possiamo assicurare. E Roberto Cota sarà il prossimo governatore del Piemonte". Inizia così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi la sua conferenza stampa torinese di apertura della campagna elettorale. "Roberto è il capogruppo della Lega, con cui il Pdl ha collaborato in maniera splendida. Ed è quello che in questi annimi è stato più vicino". Ma è anche "il candidato ideale, ha l'età giusta per lavorare incessantemente con grande entusiasmo e capacità. Inoltre ha l'esperienza nazionale, e saprà interagire bene con il governo nazionale e avendo dei rapporti di assoluta facilità con i protagonisti del governo". "Il risultato che consideriamo di dover ottenere è quello di avere una forte maggioranza di elettori nei confronti della sinistra, il numero delle regioni è importante ma meno del risultato globale". Così il premier ha risposto a una domanda dei giornalisti aggiungendo che l'argomento  fondamentale per convincere gli elettori "è la scelta di campo". Il premier ha parlato di una differenza fra chi sta con il centrodestra e chi sta con il centrosinistra. "Di là -ha detto - è il regno dell'invidia e della battaglia politica, di là si usano armi che noi non useremmo mai". A questo proposito il premier ha citato uno dei manifesti elettorali del Pd piemontese "in cui c'è scritto che i piemontesi non sono pirla. Questa cosa - ha concluso Berlusconi - noi  non la useremmo mai". Poi il premier fa sapere: "Domani non sarò in aula perchè mi hanno detto che non c'è bisogno della mia presenza perchè sono questioni tecniche, in ogni caso io voglio venirne fuori con una assoluzione piena come è logico che sia. Lunedì in Consiglio dei ministri approveremo il disegno di legge anti-corruzione".