Fini e D'Alema si scagliano contro i politici corrotti
Oltreal feeling sulle riforme istituzionali, Massimo D'Alema e Gianfranco Fini, alla presentazione della Fondazione della libertà di Altero Matteoli, dimostrano affinità anche quando devono commentare lo stato di degrado della politica: «Gli ultimi episodi giudiziari che hanno visto coinvolti esponenti politici sono fenomeni gravi di decadimento che non vanno sottovalutati». Sottolinea D'Alema. Un pensiero condiviso da Fini che punta a inasprire le pene: «Non sempre per le condanne definitive per reati contro la Pubblica amministrazione è comminata la pena accessoria che toglie l'elettorato attivo e passivo. Sarebbe opportuno sancirla per legge». (foto Pizzi)