Berlusconi: "Nessuna Tangentopoli Ma solo casi isolati da condannare"

Le ultime inchieste sui casi di corruzione nella Pubblica Amministrazione non sono per il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi i prodromi di una nuova tangentopoli ma casi isolati. "L'idea fondata del Pdl è di mettersi al servizio del bene comune. Questa - ha detto Silvio Berlusconi nell'intervento telefonico al convegno di Rete Italia a Riccione - non può essere cancellata dagli ultimi fatti, anche se c'è qualcuno che approfitta della sua posizione per interesse personale. Voglio rassicurare che alle porte non c'è una nuova tangentopoli, ma casi isolati che vanno perseguitati e sanzionati. Noi siamo garantisti - ha concluso il premier - ma anche assolutamente attenti su questo argomento". "Come se ci fosse una furia autodistruttrice che annulla i risultati, che travolge tutti gli sforzi che si fanno per migliorare il nostro paese, si cerca di far apparire una delle pagine più nobili della nostra storia recente come una storia di affari sporchi e di corruzione - prosegue il premier - Quanto fatto in Abruzzo è un risultato miracoloso per il quale siamo apprezzati in tutto il mondo: andate a vedere come sta chi ha perso la casa per l'uragano Katrina o chi ha perso casa per i terremoti in Giappone e Cina. Siamo orgogliosi di aver messo a disposizione in Abruzzo case sicure e eleganti. Bisogna far prevalere la ragione e il buonsenso, rispetto agli istinti più belluini di chi mette a repentaglio gli interessi del paese per calcoli politici meschini".