Appalti, Fini: "Rispettare le procedure"

«A L'Aquila è moralmente doveroso ricordare, specie in queste giornate caratterizzate da gravi ipotesi di corruzione e di illegalità su cui siamo certi saprà fare piena luce la magistratura, l'impegno e l'abnegazione con cui le autorità i vertici e i volontari della Protezione civile e dei vigili del fuoco, delle forze dell'ordine e della Croce rossa, hanno affrontato la gravissima emergenza e hanno posto le basi per una pronta ricostruzione». Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini nel suo intervento, presso il polo universitario di Coppito, per l'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università dell'Aquila. Nel suo intervento Fini ha anche sottolineato che «è compito degli uffici centrali del governo, dell'autorità regionale e provinciale, dei comuni interessati dalla ricostruzione e degli organi tecnici competenti vigilare affinchè questo grande sforzo di rinascita si svolga nel pieno rispetto delle leggi e delle norme poste a tutela della correttezza e della trasparenza dell'azione degli operatori pubblici e privati». «Nell'assegnazione degli appalti deve essere assicurata l'imparzialità delle procedure e la celerità delle stesse». ha poi sottolineato Fini. La terza carica dello Stato ha inoltre evidenziato che «la capacità di un Paese di dimostrarsi realmente avanzato ed efficiente si misura anche con la capacità di realizzare le opere in tempi rapidi e sempre nel supremo rispetto della legge». «In uno stato di diritto - ha proseguito Fini - le procedure ordinarie non possono essere considerate come degli orpelli cui sia possibile derogare fin troppo facilmente. Chi gestisce risorse pubbliche -ha ammonito- deve sempre ricordarsi che agisce in nome e per conto della comunità».