Bassolino sbugiarda Di Pietro
Seesisteva in Campania un «sistema Bassolino» il partito di Antonio Di Pietro «non vedeva l'ora di partecipare». Lo scrive lo stesso presidente della Regione, sul suo blog, in riferimento all'intervista ad Antonio Di Pietro sul quotidiano «Il Fatto», in cui il leader dell'Idv spiega le ragioni del suo appoggio alla candidatura di De Luca. «Non ho creduto ai miei occhi – scrive Antonio Bassolino – quando alla domanda del giornalista che gli chiede "mi dica una cosa che comunque cambia se lei riesce a far vincere De Luca", Di Pietro risponde: "Che il sistema Bassolino finisce il giorno dopo le elezioni. E non è poco". Eppure a quello che lui chiama "sistema" il suo partito non vedeva l'ora di partecipare». «Basta sfogliare le rassegne stampa – prosegue Antonio Bassolino – per ricordare come il senatore Nello Formisano, capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato nella passata legislatura e attuale segretario regionale, reclamava, come titolava l'Ansa del 19 ottobre 2007, "posti in Giunta". "I numeri – asseriva il senatore Formisano – assegnano all'Italia dei Valori il diritto di sedere nella giunta della Regione Campania"». «Ma questo diritto – prosegue Bassolino – non l'aveva affatto. In giunta erano rappresentate le forze che hanno eletto in consiglio regionale almeno due consiglieri, così come stabilito da tutta la coalizione di centrosinistra nel 2005. L'Italia dei Valori ha eletto un solo consigliere e la situazione non poteva ritenersi cambiata per l'ingresso nel gruppo dell'IdV di consiglieri provenienti da altri partiti».