«Avvisato» pure un suo collaboratore
Èquanto si apprende dagli atti allegati all'ordinanza di custodia cautelare, dove lo stesso viene definito un "collaboratore" di Verdini ma lo stesso Benvenuti, in un telefonata, intercettata il 9 marzo 2009, spiega al suo interlocutore: «...come tu sai sono molto legato a Rocco Girlanda... che è un amico fraterno, che è deputato di Fi dell'Umbria...». Parlando del suo lavoro con un altro amico, sempre al telefono Benvenuti riferisce di lavorare per un cementificio, che gli investigatori identificano nella Barbetti spa (e in una delle società della Barbetti, Girlanda è stato componente del cda riportano gli investigatori), di aver ottenuto un incarico presso il ministero delle Infrastrutture e di essere anche impegnato in politica. Agli inquirenti interessa approfondire gli accertamenti su Benvenuti perché risulta in contatto con gli imprenditori indagati Riccardo Fusi e Diego Anemone nonchè con Angelo Balducci e Fabio De Santis. Gli investigatori rilevano ad esempio che Benvenuti, insieme a Fusi e a Verdini, si sta «occupando di far promuovere l'ingegner De Santis come provveditore alle opere pubbliche della Toscana; è da ritenere che questa nomina costituisce la contropartita per l'apporto che De Santis deve fornire quale componente della commissione appena costituita per la trattazione della vicenda del cantiere della scuola marescialli» di Firenze, appalto che interessa a Fusi. Da altre intercettazioni gli investigatori ricavano invece che Benvenuti, così come Anemone, «si è fatto mettere in contatto da De Santis con l'imprenditore Lungarini, al fine di fare pressioni su questi per effettuare la fornitura di calcestruzzo presso la Barbetti spa».