Al G8 un fondo cassa per le escort

Un «fondo cassa» riconducibile all'imprenditore Diego Anemone dal quale prelevare fino a 4mila euro per escort «in grado di saper fare conversazione...», anche se poi è capitato che i clienti - Fabio De Santis e Mauro Della Giovampaola, dirigenti del Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo - non rimanessero soddisfatti perché finiti «co 'na robetta da tangenziale». È quanto si legge in una delle informative del Ros allegate all'ordinanza sull'inchiesta per gli appalti. Secondo gli inquirenti, il 28 agosto 2008 De Santis durante la sua permanenza a Venezia per partecipare alla posa della prima pietra del Nuovo Palazzo del Cinema, avrebbe usufruito per tutta la notte di una squillo messagli a disposizione da Anemone, tramite il suo collaboratore Simone Rossetti. Alle ore 21.50, De Santis chiama Rossetti che lo rassicura: «allora guarda io sto mangiando... dopo di che io ... lei te la faccio venire direttamente lì all'Excelsior. Tanto è una ragazza proprio tranquilla tranquilla..». De Santis chiede se la situazione è sistemata pure sul piano economico e Rossetti assicura che è «tutto a posto e che la ragazza sa già che deve restare con lui tutta la notte». Alle ore 22.16 Della Giovampaola invia a De Santis un goliardico sms «Voglio un voto». La mattina successiva alle ore 09.32, De Santis lo informa: «...dal punto di vista generale ottimo ...». In un'altra occasione Daniele Anemone, fratello di Diego, gli dice che Simone (Rossetti) ha bisogno di non meno di 4 mila euro per occuparsi della «confortevole permanenza» a Venezia di De Santis e Della Giovampaola. «Senti tu forse mi devi passare da Simone... gli servono un po' di soldi... gli servono 2 o 3 mila euro anche 4». Rossetti si mette al lavoro e invia un sms a un amico: «due zoccole per Venezia si rimediano». Daniele Anemone si raccomanda però che le ragazze non siano vestite in maniera appariscente ... «non è che devono andar vestite da sciattone ... eh! vestite normali». Dopo una serie di contatti telefonici la sera Rossetti chiama l'amico: «... chi è questa ...una zoccola ? ma zoccola o si sa presentare?». Ancora Rossetti: «ok calcola che a me me ne servono due ... io le faccio dormire al Gran Palace di Venezia costa 1.500 euro al giorno solo la stanza e poi in più si beccano 1.500 cadauno». Rossetti si rivolge anche alla ragazza che la sera del 28 agosto avrebbe passato la serata con De Santis: «mi servono due ragazze domani per il Gritti a Venezia gliela facciamo a rimediare due a questo giro?». Il costo, «tutto compreso, non meno di 5000 euro ...fra tutto». Il giorno successivo Rossetti riceve la telefonata del suo amico che avrebbe trovato due ragazze straniere, al prezzo di 4.000 euro: «..però io ho preso tempo...Una è una topa da paura.. C'avrà 22-23 anni.. è una russa... occhi azzurri, capelli biondi. Una non è la Schiffer però è una che col cavolo... cioè hai capito ... poi parlano poco perché comunque son russe non sono ... non sono tipe che sbroccano e fanno casino».