Dall'esecutivo le norme per partire
Entrotre mesi dalla sua entrata in vigore, il Consiglio dei Ministri adotta la «Strategia nucleare», un documento programmatico con quanti impianti verranno realizzati, la relativa potenza complessiva e i tempi attesi di costruzione e di messa in esercizio degli stessi a salute della popolazione e alla protezione dell'ambiente. Sulla base del documento che specifica già alcuni requisiti minimi richiesti agli operatori entro 60 giorni i ministeri dello Sviluppo economico, dell'Ambiente, delle Infrastrutture e dei Beni culturali definiscono, su proposta dell'Agenzia per la sicurezza che deve esprimersi entro 30 giorni, predispongono uno schema di parametri di riferimento relativi alle caratteristiche ambientali e tecniche cui devono rispondere le aree idonee a ospitare impianti nucleari. Lo schema è soggetto alla consultazione pubblica per 60 giorni e entro il mese successivo viene adottato definitivamente. Da quel momento in poi entro i tre mesi successivi ciascun operatore interessato avvia il procedimento di autorizzazione unica con la presentazione al Ministero e all'Agenzia dell'istanza per la certificazione di uno o più siti che si completa entro 90 giorni.