Bertolaso: "Se Berlusconi me lo chiede faccio le valige in un minuto"

Le mie dimissioni "sono sempre sul tavolo del presidente Berlusconi. Gli ho detto, presidente quando vuole, lei mi chiama e faccio le valigie in un minuto, anche con un certo sollievo e una certa gratitudine". In una intervista al Sole 24 Ore il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso difende il suo lavoro ma si dice pronto a fare un passo indietro su richiesta del premier. In particolare, denuncia: "Qui c'è solo una grande speculazione. Ho già detto che forse sta accadendo quel che sospettavo qualche mese fa. Ripeto, non c'è nulla in queste intercettazioni. Si sta solo speculando". "Addolorato per le parole di Bersani" - Domani Bertolaso tornerà al lavoro per "salvare con una ordinanza 2.300 posti di lavoro in Toscana". Riguardo alle polemiche sui poteri della Protezione civile, assicura: "Senza di noi non ci sarebbero l'Expo e il passante di Mestre". Il sottosegretario si dice "impressionato e addolorato" dalla richiesta di dimissioni arrivata dal leader del Pd, Pierluigi Bersani, che "probabilmente deve pagare una sorta di dazio per avere alle prossime regionali una coalizione più ampia del suo partito". Anche perchè "moltissimi parlamentari del Pd" gli hanno mandato messaggi di solidarietà.   Eroe alla berlina - Guido Bertolaso è "un eroe nazionale messo alla berlina". Renata Polverini, candidata del Pdl nel Lazio in un'intervista a SkyTg24 difende l'operato del capo della Protezione civile. Secondo l'esponente del Pdl "Bertolaso ha già presentato le dimissioni. E sono state respinte dal premier che deve molto a questo uomo perchè in Campania con i rifiuti e all'Aquila con il terremoto è riuscito a dare risposte efficienti. Non voglio pensare che la trasformazione in Spa possa essere uno dei motivi dell'inchiesta", dichiara la Polverini, per la quale bisogna "riflettere su come troppo spesso vengono messi alla berlina degli eroi nazionali". "Penso che Bertolaso abbia fatto quello che responsabilmente riteneva di fare: presentare le dimissioni, che il premier può o accogliere o respingere, si è comportato da persona per bene - dice ancora la candidata alla Regione Lazio - L'inchiesta farà sicuramente chiarezza. Voglio credergli, voglio credere che si è fidato di qualcuno che si è comportato male".   Il caso Bassolino - "Francamente non condivido le dimissioni di Guido Bertolaso e dico di più: mi stupisce che le chiedano oggi quelli che non hanno avuto il coraggio di chiederle per Bassolino". Lo ha dichiarato il ministro Giorgia Meloni a margine del suo intervento all'apertura della campagna elettorale del centrodestra per le regionali nel Lazio.