Al Palazzo dei Congressi all'Eur è sfilata tutta la Roma che conta

Circa700 invitati, seduti attorno a 99 tavoli da dieci posti ciascuno; una lista limata fino all'ultimo mentre la disposizione degli invitati è costata un paio di notti insonni al comitato organizzatore. Bisognava fare in modo che nessun si sentisse troppo lontano e che tutti avessero una visuale ottimale del tavolo centrale quello di Renata Polverini e Silvio Berlusconi. Una cena-evento giacchè ha segnato l'avvio della campagna elettorale da parte del premier che finora ha mantenuto una linea di assoluto low profile sulle Regionali. Per questo c'era grande attesa per il suo discorso. E ad ascoltarlo è intervenuto il gotha dell'imprenditoria laziale ma anche le categorie professionali, il mondo della cultura, dello spettacolo e naturalmente quello della politica. Non è mancata una spruzzata di nobiltà capitolina. La location della cena, il palazzo dei Congressi all'Eur, non è sembrata casuale. È lì che nel 2012 la giunta Alemanno vorrebbe portare la Formula Uno. Il che significa apertura di cantieri e tanto lavoro per quelle imprese che, meglio che in altre regioni, hanno saputo reagire alla crisi. Hanno risposto all'invito numerosi piccoli imprenditori soprattutto del settore dei servizi che è uno dei più vitali nel Lazio. Ma a fare la parte del leone c'è il mondo delle costruzioni. A cominciare da quella Luisa Todini che è stata in ballottaggio con la Polverini ma che è prima di tutto sua grande amica. Oltre a lei che ha fermato ben cinque tavoli, altri big del settore come Paola Santarelli, la famiglia Salini, Roberto Mezzaroma, Angela Armellini, Parnasi, Astaldi, Vianini, gli immobiliaristi Paone e Navarra, Di Cesare del settore petroli, lo stato maggiore dell'Acer al gran completo. Non c'era Francesco Gaetano Caltagirone. La ripresa alle porte significa rimettere in moto il settore delle grandi opere, dare nuovo impulso all'edilizia. La Confedilizia ha stimato che il settore immobiliare potrebbe uscire dalle secche per la fine dell'anno. Presente la Federlazio con Maurizio Flammini. Ed è proprio Flammini che sta lavorando per la Formula Uno. Attovagliati anche uomini dello spettacolo come Gigi Marzullo, Massimo Giletti, i figli di Sergio Leone e il chirurgo plastico Gasparotti. Numerosi professori universitari tra cui Sergio Campailla, presidente del Premio Roma. Nutrita la rappresentanza politica a cominciare dal sindaco Alemanno con la moglie Isabella Rauti che dovrebbe essere candidata nel listino; poi i ministri Andrea Ronchi e Giorgia Meloni, i capigruppo di Camera e Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri, i coordinatori regionali Vincenzo Piso e Alfredo Pallone e quello romano Gianni Sammarco. Infine una spruzzata di nobiltà con i marchesi Lucifero e i principi Chigi.