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"Addio al bollo auto se paga il governo"

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Cancellare il bollo auto? «Sì, ma è una decisione che spetta al governo». Renata Polverini, all'hotel Palatino per l'apertura della campagna elettorale di Donato Robilotta, è seduta tra i ministri Sacconi e Frattini. Sulla proposta lanciata dall'area di Fi di abolire la tassa di proprietà su auto e moto, la candidata del Pdl non usa mezzi termini: «Ho letto sui giornali che ci sarebbe quest'idea ma non dipende semplicemente dalla Regione. Certo - aggiunge la Polverini - tutti abbiamo la macchina: non pagare più il bollo non sarebbe male». Insomma non farà lei la prima mossa ma se il governo decidesse di ritoccare la tassa, l'aspirante governatrice Polverini darebbe la sua benedizione. È già accaduto con l'Ici sulla prima casa. Dicevano che i Comuni sarebbero finiti a gambe all'aria. Invece non è stato così. Ma l'idea di abolire il bollo su auto e moto è nata anche da ragioni politiche. La componente «azzurra» del Pdl, già marginalizzata dagli ex An nei posti di comando in Campidoglio, è stata emarginata pure nell'elaborazione del programma. Se il premier Berlusconi prendesse in mano la campagna elettorale lanciando il provvedimento annunciato da lui stesso nella primavera del 2008, gli «azzurri» rientrerebbero nel migliore dei modi. Ovviamente a «qualcuno» la proposta di cancellare il bollo auto non piace proprio. «La Regione ha debiti rilevanti con il Comune, soldi che pagherà grazie alle entrate dalla tassa sull'auto. Se si cancella il bollo come coprirà i debiti? Alla fine ci rimetterebbe il Comune», dicono dal comitato. «Il bollo è la risorsa più importante del bilancio regionale, non mi sembra praticabile l'idea di toglierlo o diminuirlo». Eppure una porta resta aperta. «Si potrebbe fare - ragionano ancora nel comitato elettorale della Polverini - se il governo decidesse di assegnare ogni anno 650 milioni di euro o forse più alla Regione. In quel caso accadrebbe quello che è successo con l'Ici per i Comuni. Chissà che ieri sera, alla cena al Palazzo dei Congressi, Berlusconi e la Polverini non ne abbiano parlato.

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