Silvio e Renata, la cena dei mille

Niente aglio: Berlusconi lo detesta. Né salmone: la Polverini è allergica. Vietatissimo il colore rosso, che al Cavaliere proprio non è mai andato a genio. Per il resto tutto viene celato dietro al massimo riserbo per non rovinare l'effetto-sorpresa. Fervono i preparativi per il cenone di finanziamento in programma domani sera al Palazzo dei Congressi dell'Eur, primo appuntamento comune per il presidente del Consiglio e la candidata Pdl alla presidenza della Regione Lazio. I due siederanno a tavola per la prima volta uno accanto all'altra in pubblico. Ieri sera si è tenuta l'ennesima riunione per definire tavoli e menù. Altre ne seguiranno nelle prossime ore. Bocche cucite, dal comitato elettorale di via Imbriani trapelano pochissime indiscrezioni. Tra i pochi punti fermi, come detto, l'assenza nelle portate di cibi a base di aglio e di salmone. Il menù sarà molto semplice, ma al contempo estremamente gustoso, come piace al presidente Berlusconi. Gli invitati saranno mille, divisi in tavoli da dieci persone. Mille euro a invitato è l'offerta minima per partecipare all'esclusiva cena di gala con il premier a sostegno della candidatura della Polverini. Tovaglie e allestimento saranno rigorosamente azzurri con richiami tricolore, come il simbolo del Pdl, che campeggerà ovunque con la scritta «Berlusconi per il Lazio». Accanto ai tavoli, un palco da dove Berlusconi e la Polverini parleranno ai presenti. Tanti gli invitati illustri. Tra questi il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Tra i commensali che parteciperanno all'evento, ci sarà sicuramente Luisa Todini, imprenditrice e proprietaria dell'omonimo gruppo di costruzioni, in un primo momento accreditata dei favori del pronostico per il ruolo di candidata del centrodestra proprio nel Lazio. Poi il Pdl, complice anche il diniego della stessa Todini, virò decisamente sul nome di Renata Polverini. Stando ai bene informati, la Todini avrebbe prenotato addirittura cinque tavoli. Non mancheranno i politici, soprattutto ministri e deputati del territorio. Tra i vip non dovrebbero disertare l'appuntamento i giornalisti televisivi Gigi Marzullo e Massimo Giletti. Invitati anche rappresentanti del mondo dell'università e altri notissimi imprenditori romani. E a proposito di cena di finanziamento, la Polverini ieri è tornata sulle spese previste per la campagna elettorale, che ammonterebbero a mezzo milione di euro, contro i due previsti dall'avversaria di centrosinistra Bonino. «Sono spese iniziali e mi pare che 500 mila euro possano andare bene, i 2 milioni sono invece i complessivi - ha spiegato la candidata Pdl - Abbiamo dichiarato quello su cui ad oggi possiamo contare, sicuramente aumenteranno». La Polverini ha poi precisato che è stata pianificata una campagna di comunicazione «che arrivi a quante più persone possibile, perché nonostante l'era della comunicazione via internet, molte persone e in particolare gli anziani, non hanno accesso a questi strumenti». Sempre ieri in Campidoglio si è tenuto un vertice al quale hanno partecipato la candidata del Pdl, il sindaco Alemanno e il leader Udc Pier Ferdinando Casini. «Si è trattato di un incontro per valutare le iniziative elettorali», ha spiegato la Polverini.