La promessa: valorizzare l'agricoltura e la sanità privata
Questele promesse fatte dalla candidata Pdl alla presidenza del Lazio, Renata Polverini, all'Aiop (gli imprenditori della sanità privata). «Nella sanità dobbiamo costruire un sistema diverso che ci faccia rientrare dal debito e uscire dal commissariamento, un sistema che valorizzi il pubblico e il privato laddove le cose funzionano ma soprattutto, operando delle scelte che siano condivise», ha detto la Polverini, accompagnata dal senatore Domenico Gramazio e dai deputati Gianni Sammarco e Luciano Ciocchetti. «Intendiamo liberare la sanità dagli eccessi di burocrazia», ha ribadito la Polverini. Quanto alle Asl, la candidata ha detto che nel suo programma elettorale è prevista una diminuzione, «ci siamo resi conto - ha detto - che sono delle cittadelle e che c'è un problema di comunicazione». «Non credo - ha detto poi la Polverini - che le cliniche private che funzionano debbano essere penalizzate rispetto al pubblico. Così come i lavoratori vanno trattati come quelli pubblici». La Polverini ha quindi ribadito: «Non voglio vedere la sanità come una torta da spartire ma come il principale servizio che la regione eroga ai cittadini che hanno diritto alla salute. Noi investiremo sicuramente sul pubblico. Devono essere valorizzate le eccellenze e va riscritta una struttura territoriale diversa». Nel pomeriggio ha Polverini ha poi incontrato co nla senatrice Laura Allegrini i rappresentanti di Confagricoltura, ai quali ha detto: «Sul rilancio dell'agricoltura ci metto la faccia. In 5 anni la Regione l'ha abbandonata e mortificata. Dobbiamo utilizzare la formazione per far rinnamorare i giovani dell'agricoltura».Dan. Dim.