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Fisco, si riapre lo scontro sulle tasse

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Pierluigi Bersani

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''Non so in quale paese vive Berlusconi''. Il segretario del Pd Pierluigi Bersani, oggi a Orvieto per il convegno organizzato dalla corrente di Ignazio Marino, commenta le parole del premier che in collegamento telefonico con l'apertura dei cantieri della Pedemontana aveva affermato che, anche senza aumenti delle tasse, l'economia italiana sta superando bene la crisi. ''Da quando il governo ha detto che la crisi era passeggera e psicologica - ha rilevato Bersani -, abbiamo 700 mila disoccupati in più, un milione di persone sotto ammortizzatori sociali e decine di migliaia di piccole imprese saltate o a rischio di saltare''. ''Questi sono problemi che - secondo il segretario del Pd - si devono affrontare con un piglio più deciso e non raccontando fantasie''. Riguardo le tasse, per il leader democratico ''sono cresciute e siamo arrivati al 23 giugno come giorno in cui finiamo di lavorare per lo Stato. E' un record''. Il problema del fisco, ha concluso è  che ''c'è tanta gente che le tasse non le paga e di questo Berlusconi si occupa poco''. Il Pd: le tasse le ha aumentate - Stefano Fassina, responsabile per il Pd di Economia e lavoro, ha spiegato a riguardo in una nota l'aumento della pressione fiscale sotto il governo Berlusconi. "Come al solito il presidente Berlusconi prende in giro gli italiani", ha dichiarato, "innanzitutto, è stato il governo Prodi a eliminare l'Ici al 60% delle famiglie". "In secondo luogo - ha continuato Fassina -  il governo Berlusconi le tasse le ha aumentate a lavoratori e imprese, dal momento che ha eliminato numerose detrazioni fiscali.  Il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, usa invece l'ironia: "Berlusconi è un uomo straordinario: ha una fantasia che ci stupisce sempre. Oggi ha detto di aver abbassato le tasse, quando aumenterà anche gli stipendi faremo tredici". "Il premier è come lo Sceriffo di Nottingham" - Sulle parole del capo del governo interviene anche l'Italia dei Valori, oggi a congresso. "Berlusconi dice da quindici anni di abbassare le tasse. Nei fatti, invece, mette le mani nelle tasche dei cittadini - ha affermato il capogruppo alla Camera, Massimo Donadi -. Il prelievo fiscale non è mai stato così alto in Italia e i dati lo dimostrano". Per Donadi il premier "predica da liberale ma si comporta come lo sceriffo di Nottingham". Attacchi al Cavaliere anche dal Pdci. "Tasse abbassate? Che faccia tosta! Berlusconi lo vada a dire ai lavoratori e alle famiglie", ha commentato Pino Sgobio, dell'ufficio politico del PdCI - Federazione della sinistra, in una nota.  "Tra bollette di gas, luce e acqua, disoccupazione, lavoro sempre più precario e salari al palo, gli italiani stanno peggio di prima", ha insistito, "dal premier, quindi, solita propaganda fatta sulla pelle degli italiani. La verità è che la crisi, nell'indifferenza del suo governo, sta maciullando lavoratori e famiglie come mai prima d'ora".  

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