Il protocollo vuole che la formula di rito «Dichiaro aperto l'anno giudiziario» debba essere pronunciata dal presidente della Corte di Appello.
«...pertanto dichiaro aperto l'anno giudiziario», ha detto il Guardasigilli al termine del suo intervento. Scese le scalette del palco, riprende posto in prima fila. A questo punto il presidente della Corte di Appello dell'Aquila Giovanni Canzio prima lo "riprende" con un sorriso: «Fino a quando non vi sará una riforma in tal senso, l'apertura dell'anno giudiziario la dichiara il presidente della Corte...». E poi gli fa eco: «Dichiaro aperto l'anno giudiziario». La cerimonia è poi proseguita con gli interventi del procuratore generale dell'Aquila Giuseppe Falcone e del presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati, Antonello Carbonara. Quella che a molti è sembrata una gaffe, agli occhi del Guardasigilli Angelino Alfano è probabilmente un «lapsus freudiano». Sorridendo, il ministro allarga le braccia: «Avrò avuto dentro di me un presidente della Corte di Appello mancato...».