Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Complotto contro Berlusconi Indagata Patrizia D'Addario

Patrizia D'Addario nella video intervista concessa a El Paìs

  • a
  • a
  • a

BARI La Puglia non finisce di stupire. È giallo su un'indagine sul complotto ai danni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Sarebbe indagata Patrizia D'Addario, la escort che ha animato le cronache di alcuni mesi fa per aver trascorso una notte a casa del premier. Scrive Panorama che la prostituta barese e una dozzina di persone (tra cui magistrati, politici e giornalisti) sarebbero indagate dalla procura della Repubblica di Bari per «avere ordito un complotto contro Berlusconi». Secondo i risultati dell'inchiesta - seguita personalmente dal procuratore, Antonio Laudati, e alla quale sono applicati i pm Giuseppe Dentamaro e Teresa Iodice, scrive il settimanale Mondadori - D'Addario «sarebbe stata selezionata e successivamente "consegnata" a Tarantini. Selezionata affinché portasse a termine la missione di compromettere la reputazione del presidente del consiglio, mettendolo politicamente in difficoltà». Panorama afferma che «a breve, nei confronti di alcuni giudici che avrebbero partecipato a quello che appare come un vero e proprio complotto ai danni del premier dovrebbe scattare un procedimento parallelo» che sarà affidato alla procura di Lecce.   Nella vicenda «un ruolo non secondario lo avrebbero recitato alcuni giornalisti, ai quali sarebbero state passate notizie allo scopo di alimentare il clima a sostegno della tesi di D'Addario. Alcuni articoli sarebbero stati persino utilizzati per indirizzare le indagini». Il settimanale aggiunge che per questo filone «sarebbero già pronte le richieste di misure cautelari per diversi personaggi, compresi alcuni appartenenti alle forze dell'ordine». Al vaglio dell'inchiesta, infine - sempre secondo quanto scrive Panorama - ci sono anche accertamenti patrimoniali sulla D'Addario («sarebbe risultata intestataria di numerosi conti correnti, direttamente o attraverso prestanome») e in particolare «alcuni movimenti di denaro di entità rilevante» come un trasferimento in Qatar nel febbraio 2008 di un milione e mezzo di euro fatto «fisicamente» dalla stessa escort. La Procura di Bari fa sapere di non aver in corso alcuna indagine sull'esistenza di un ipotetico complotto per compromettere la reputazione del premier. Le uniche inchieste in corso - viene evidenziato, ma il dato è noto da tempo - riguardano le fughe di notizie del giugno scorso, relativa all'esistenza dell'indagine sulla notte che Patrizia D'Addario afferma di aver trascorso a Palazzo Grazioli assieme a Berlusconi. Controreplica della direzione del settimanale che in una nota informa di «confermare integralmente il contenuto dell'articolo in tutte le sue parti». In serata fonti giudiziarie hanno affermato che alla Procura di Bari non sarebbero in corso indagini su un presunto complotto ai danni di Silvio Berlusconi.  

Dai blog