Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Casini chiude la porta al Pdl Berlusconi: "Andiamo da soli"

Pierferdinando Casini e Silvio Berlusconi

  • a
  • a
  • a

"Noi sosteniamo la Poli Bortone, oggi non ci sono novità o possibilità diverse". Pier Ferdinando Casini, leader dell' Udc, riafferma la posizione del suo partito. In Puglia i centristi sono al fianco dell'ex sindaco di Lecce che è il candidato più forte. Ma, avverte Casini, "noi non facciamo sconti a Vendola".   L'Udc, il Pdl convenga - Casini spiega: "Noi vogliamo costruire una convergenza per l'alternativa a Vendola. La Poli Bortone non è il candidato dell'Udc, nè del Pdl e credo che sul suo nome ci possa essere una intesa ampia. Per questo, dico che auspichiamo una intesa ampia su di lei. La Poli Bortone è la candidata più forte, è in campo, con la sua forza politica e la sua autonomia per realizzare una convergenza tra noi a il Pdl".   Possiamo andare anche da soli - Nel frattempo il Pdl è ancora in alto mare per la scelta del candidato in Puglia, spetterà al Cavaliere prendere una decisione nelle prossime ore, quando rientrerà da Reggio Calabria. Come annunciato la leader di "Io Sud" non arretra di un millimetro e ribadisce che non rinuncerà alla sua corsa da governatore con i centristi. "Potremmo andare anche da soli, ovunque". Il premier Silvio Berlusconi da Reggio Calabria, dove si è svolto il Consiglio dei ministri straordinario, parla del nodo delle candidature delle regionali. E avverte: "Io non mi faccio incastrare da nessuno", riferendosi  al consiglio di Umberto Bossi a non farsi incantare dalle sirene di Pier Ferdinando Casini.  Intese, scelgono i candidati - "La verità è che noi siamo sicuri della nostra forza e delle nostre ragioni, dei nostri programmi e degli uomini che mettiamo in campo - ha detto il premier -. Io personalmente sono assolutamente fiducioso, anche per i numeri che conosciamo e che ci derivano dagli ultimissimi sondaggi che possiamo andare anche da soli, ovunque". Il premier apre però all'ipotesi di intese: "Quando i candidati governatori  come successo qui in Calabria - ha concluso Berlusconi - ritenessero che potremmo avere dei vantaggi dalla cooperazione con altre forze abbiamo lasciato ai singoli candidati la possibilità di continuare in una collaborazione che è già positivamente avviata".  

Dai blog