Medio Oriente, nessuna svolta per il processo di pace

Nonc'è però nessuna svolta annunciata in direzione di una prossima ripresa dei negoziati di pace tra israeliani e palestinesi e il clima generale resta perciò di generale scetticismo. È quanto è emerso dal colloquio, il secondo nel corso di una visita di diversi giorni nella regione, che Mitchell ha avuto con Netanyahu dopo essersi incontrato anche con il presidente dell'Autorità palestinese (Anp), Abu Maze, senza tuttavia portare a casa intese concrete. «Mitchell e io abbiamo discusso di un certo numero di idee interessanti su come riavviare il processo di pace», ha riferito più tardi Netanyahu ai suoi ministri, all'apertura della consueta riunione di governo della domenica. «La mia speranza - ha aggiunto - è che i palestinesi possano esprimere un analogo interesse su tali idee per il bene di tutti coloro che cercano la riconciliazione nella nostra regione». In dichiarazioni rilasciate sabato, l'ufficio del premier israeliano è tornato a imputare all'atteggiamento di Abu Mazen l'insuccesso registrato finora dagli sforzi americani.