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Per la presidenza della Regione Puglia spunta la candidatura di un giornalista.

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Èla prima volta che il Pdl candida alla presidenza di una regione un giornalista. Il nome è uscito a sorpresa durante l'incontro preparatorio all'ufficio di presidenza che Berlusconi ha avuto con il ministro Fitto e i coordinatori, proprio sulla questione della Puglia. Appena è trapelata la notizia, Romita in un'intervista telefonica rilasciata ad una televisione locale pugliese ha confermato la propria disponibilità. Il giornalista ha un passato come socialista, vicino a Craxi. Poi con la nascita di Forza Italia si è avvicinato a Berlusconi. Inizia la professione giornalistica molto giovane. Già prima di laurearsi collabora con giornali ed emittenti locali, inizialmente alla radio privata Bari Radiouno, poi alla televisione privata Telebari. Nel 1979 entra come praticante professionista nella cooperativa giornalistica Olimpico, editrice del quotidiano Puglia. All'inizio della carriera si occupava prevalentemente di giornalismo sportivo, ma una volta entrato alla Rai di Bari passa alla politica interna. Nel 1990 arriva il grande salto a Roma al Gr1, prima diretto da Luca Giurato e poi da Livio Zanetti. In seguito viene trasferito al Tg2 dove, con il direttore Clemente Mimun, nel 1995 diviene conduttore, prima dell'edizione della notte e poi scalando fino a quella delle 20.30. Nel 2003 passa al Tg1 dove ha condotto dapprima l'edizione delle 13.30 e poi quella delle 20.00. Nell'estate 2008 conduce la trasmissione «Sabato & Domenica estate» al fianco di Elisa Isoardi. Nel mese di ottobre 2009 ha suscitato polemiche la sua partecipazione a uno spazio autogestito del Comune di Palermo nel quale il sindaco Diego Cammarata esaltava la propria azione politica. La candidatura di Romita servirebbe a sbloccare una situazione di stallo per la Regione Puglia. La quotazione di Adriana Poli Bortone, ex sindaco di Lecce, non sarebbe gradita al ministro e plenipotenziario di Puglia, Fitto, che invece si è speso in modo deciso con il capogruppo Rocco Palese. Il nome di Romita quindi impedirebbe che i mal di pancia nei confronti dell'ex di An creino tensioni dentro il Pdl. La partita è rimasta aperta anche per il sottosegretario Alfredo Mantovano da sempre contrario alla candidatura della leader di «Io Sud». Nettamente contrario a Palese, Salvatore Tatarella, l'eurodeputato che più di ogni altro si era speso per un accordo con l'Udc.

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