«Riforme ampie e niente colpi di maggioranza»

L'occasioneè la cerimonia di inaugurazione dell'Università degli Studi di Bari, che da ieri è stata intitolata ufficialmente a Aldo Moro, l'evento centrale del soggiorno del presidente della Repubblica nel capoluogo pugliese durante il quale il Capo dello Stato ha avuto anche modo di visitare una mostra dedicata ai disegni del fratello architetto Massimo. Seduto in prima fila al Teatro Petruzzelli, Napolitano ascolta gli interventi che lo precedono. Quando arriva il suo turno, Napolitano sale sul palco del Petruzzelli e tracciando un ritratto di Aldo Moro e della sua «preziosa eredità intellettuale e morale» parla anche dell'Italia di oggi. Moro, evidenzia il presidente, è stato protagonista di quella «splendida stagione» dell'Assemblea Costituente quando «una generazione giovane, ricca di interessi culturali e di idealità, faceva irruzione nella politica, prendeva posto in Parlamento che rinasceva per stendere la Carta dei principi e delle regole della Repubblica italiana».