«Vogliamo recuperare i nostri soldi».
Unmessaggio lanciato durante un breve intervento di sei minuti circa, durante il quale Obama ha aggiunto, con determinazione: «E li recupereremo». Il presidente ha spiegato, poi, di avere preso la decisione spinto dagli «enormi profitti e i bonus osceni» generati e versati dalle grandi banche salvate grazie al denaro pubblico ricordando che molte di questi istituti di credito hanno avuto «comportamenti rischiosi» che hanno portato alla maggiore crisi finanziaria del dopoguerra. Nessuno però pensi che le nuove misure fiscali sulle banche abbiano una finalità punitiva dato che Obama le considera il mezzo per evitare gli abusi del passato: «Sappiamo bene che le banche sono essenziali per il corretto funzionamento dell'economia ma non possiamo tornare al passato».