Cosa prevede la sentenza della Consulta
Questoil dispositivo della sentenza n.333 del 14 dicembre scorso che risponde ad un ricorso sollevato dal Tribunale di Pinerolo: La Consulta «dichiara l'illegittimità costituzionale dell' art. 517 del codice di procedura penale, nella parte in cui non prevede la facoltà dell'imputato di richiedere al giudice del dibattimento il giudizio abbreviato relativamente al reato concorrente contestato in dibattimento, quando la nuova contestazione concerne un fatto che già risultava dagli atti di indagine al momento di esercizio dell'azione penale». Quindi dichiara «l'illegittimità costituzionale dell'art. 516 del codice di procedura penale, nella parte in cui non prevede la facoltà dell'imputato di richiedere al giudice del dibattimento il giudizio abbreviato relativamente al fatto diverso contestato in dibattimento.