Roma contro Napoli, è sfottò tra Gasparri e Quagliariello

A colpi di sms. Continua lo sfottò tra Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato e tifosissimo della Roma (ha il logo della magica anche sul telefonino), e il suo vice Gaetano Quagliariello, fan accanito del Napoli (ha in ufficio una vera e propria edicola per Lavezzi). I due si beccano con messaggi telefonici soprattutto per il fatto che i giallorossi, giocando sabato sera e vincendo, hanno scavalcato in classifica gli azzurri, i quali ieri pomeriggio hanno battuto la Sampdoria e riconquistato il quarto posto ai danni della squadra della Capitale. Gasparri, tra l'altro, non ha potuto assistere alla partita sabato perché era in giro nel Lazio con Fabrizio Cicchitto (anche lui sostenitore della Roma e anche lui ha un vice, Italo Bocchino, tifoso del Napoli) per la campagna elettorale do Renata Polverini e dunque non era potuto andare allo stadio.   Ma, appena appreso del risultato, ha scritto a Quagliariello: «Io, Cicchitto e Polverini giravam tra i pidiellini, pensa tu, per causa Lazio, niente Roma ma che strazio. Frosinon, Latina e Rieti mentre agognavam reti anziché guardare Toni parlavam di elezioni noi a girar per borghi e fossi mentre il gol facea De Rossi. Noi pe' strada dietro a un carro e sbagliò un rigor Pizzarro, alla fin della giornata siam adesso al quarto posto però il Napoli è ancor tosto perché sia nostra gloria confidiamo nella Sampdoria». Pronta la replica di Quagliariello, sempre via sms e sempre rigorosamente in rima: «Par che il fatto di rilievo non è aver vinto con il Chievo. Ma aver vinto con decenza... Grazie alla vostra assenza. Si van chiedendo i giocatori: saran loro gli iettatori? La questione, ormai si sa, già divide la città. Ma si profili la soluzione, dentro il mondo del pallone: Gasparri e Cicchitto fuori dallo stadio, seguiran tutto per la radio». Finirà qui? Ma neanche per sogno. Le presidenze dei gruppi del Pdl si beccano ogni domenica ormai da un Napoli-Roma di circa un anno fa, quando appunto i giallorossi, battendo i partenopei, si involarono verso la vetta della classifica. Ora le parti si sono rovesciate. Per ora.