Polverini a lavoro e la Bonino si prepara a scendere in campo
Dopoche Emma Bonino, candidata per l'omonima lista, ha escluso la possibilità di parteciparvi, ieri il comitato nazionale ha ribadito questa posizione in una mozione approvata all'unanimità su proposta del segretario Mario Staderini. A meno di sorprese dell'ultima ora, dovrebbe essere proprio Emma Bonino la candidata per il centrosinistra e la consacrazione dovrebbe avvenire domani in casa Pd. Intanto il tour in ottanta giorni di Renata Polverini, candidata del Pdl alla presidenza delle Regione Lazio, ha toccato ieri Viterbo e col capoluogo della Tuscia i problemi connessi alle infrastrutture e alla sanità. Sabato l'ex sindacalista aveva scelto per l'avvio della campagna elettorale Latina, Rieti e Frosinone, incassando il pieno sostegno del premier Silvio Berlusconi. «Emma Bonino una "fuoriclasse"? È una politica di lungo corso». La Polverini, risponde così ad una domanda sulla probabile candidata del centrosinistra, in una intervista al Tg1. La candidata a presidente del PdL, in merito alla alleanza con l'Udc nel Lazio spiega che i valori che la accomunano con il partito di Pierferdinando Casini sono «quelli della famiglia e il senso della vita». Tra i primi provvedimenti in agenda che adotterà in favore dei cittadini del Lazio se sarà eletta, Polverini elenca «le risposte da dare per la crisi che stiamo vivendo e quindi impegnarci a sostenere il reddito delle famiglie in difficoltà e sostenere il tessuto industriale a cominciare dalle piccole e medie imprese e poi ci occuperemo della salute dei cittadini: faremo una rivoluzione nel Lazio per rendere il servizio sanitario migliore e più giusto per tutti». In merito a qualche critica che Polverini ha anche nel centrodestra, la candidata ha osservato che questo è dovuto al fatto che «qualcuno pensa che il lavoro sia un tema di sinistra, invece rivendico il fatto che occuparsi di lavoro è anche un impegno che si può svolgere anche da posizioni di centrodestra». Polverini infine, a proposito del sostegno «immediato» datole da Silvio Berlusconi ha affermato: «Mi ispirerò al fatto che il premier parla un linguaggio comprensibile e diretto alle persone, questo sicuramente mi piace e ho intenzione di farlo».