In Puglia il Pd vuole Boccia Vendola però non molla

Orala parola quindi passa ai centristi che, a quanto si apprende, considerano Boccia debole dal punto di vista dei consensi e, se oggi dovesse arrivare un loro possibile veto, nel Pd non si esclude di convergere su Vendola. «Noi abbiamo fatto le nostre scelte, ora l'Udc deve dire se in tutto il Sud vuole stare con il centrodestra», spiega un dirigente democratico. Ad ora, infatti, l'Udc appoggia il centrosinistra in Liguria, Marche, Piemonte e Basilicata mentre deve decidere che fare in Puglia, in Calabria, in Campania e in Lazio dove il Pd continua il pressing sul presidente della Provincia Nicola Zingaretti e al tempo stesso deve gestire una protesta di un gruppo di militanti che ha lasciato una richiesta chiara: «primarie vere, primarie sempre». È invece tutto interno ai democratici il problema che si è aperto in Umbria, dove Area Democratica è contraria a votare in assemblea la deroga per il terzo mandato alla bersaniana Rita Lorenzetti. Un problema che oggi affronterà il coordinatore nazionale Maurizio Migliavacca incontrando le varie aree del partito, anche se la soluzione per ora,non sembra vicina.