Calderoli: bravo Giulio, dieci e lode. L'Idv fa polemica: è riciclaggio
Peril sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti si tratta di «un grande risultato, soldi che rientrano in circolo nel nostro Paese per la difesa dei posti di lavoro esistenti e per la creazione di nuovi». «Bravo Giulio, dieci e lode...», è invece il commento del ministro leghista Roberto Calderoli: «Visti i risultati, lo scudo rappresenta la più grande manovra economica di tutti i tempi, non solo e non tanto per i quattro miliardi e 750 milioni di nuove entrate, comunque necessarie, ma soprattutto perchè quasi 100 miliardi di euro rientreranno e verranno investiti in Italia, ridando ossigeno, vero e tanto, alla nostra economia». L'opposizione invece coglie anche questa occasione per fare polemica. In pole position c'è come sempre l'Italia dei Valori. «L'operazione scudo fiscale «altro non è che riciclaggio di Stato, uno schiaffo in faccia agli italiani onesti», dice Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo alla Camera. Non è da meno il Pd con il responsabile Economia e Lavoro, Stefano Fassina: «Il governo ha fatto un regalo ai grandi evasori e alla criminalità organizzata e con la proroga a fine aprile incentiva ulteriore evasione, se ne infischia dell'equità e danneggia le prospettive di finanzia pubblica». La Cgil guarda ai dati diffusi dall'Istat sulla difficoltà di molte famiglie ad arrivare a fine mese, e lancia una proposta: «All'esecutivo - afferma il segretario confederale Cgil Agostino Megale - chiediamo che entro marzo 2010, anche utilizzando le nuove entrate dello scudo vergogna, restituisca mediamente 500 euro per lavoratore e pensionato, come base su cui avviare una riforma fiscale su base triennale che porti 100 euro medi in più in busta paga ogni mese e più progressività per un fisco giusto».