I nuovi jihadisti nati in Europa, carnagione chiara e desiderosi di martirio

La Jiahd in Europa inizò negli anni novanta con l'appoggio dell'Occidnete. Era la Brigata Mujahed che combatteva in Bosnia contro i massacratori serbi di Karadzic e Mladic. Uomini addestrati in Afghanistan e finanziati dall'Arabia Saudita. Molti di loro sono rimasti alla fine dell conflitto e alcuni si tarsformarono in reclutatori viaggiando per l'Europa. Tra loro anche un imam di Viale Jenner a Milano che poi inseguito dalle indagini della polizia saltò in aria vicino Zenica. Il pericolo maggiore è però quella legione straniera di uomini, ma anche donne, carnagione chiara, biondi e occhi azzurri che prima si sono convertiti all'Islam e poi hanno abbracciato la Jihad. L'esempio più clamorso è quello di Muriel Degauque, 38 anni, cittadina belga convertitasi all'Islam si fece esplodere a Baghdad in un attacco suicida contro le truppe americane. In Francia sono finiti in carcere tre francesi legati ad Al Qaeda: David Courtailler, Pierre Richard Robert sta scontando l'ergastolo per aver pianificato gli attacchi terroristici in Marocco. Ruddy Terranova è stato condannato a tre anni per aggressione a un musulmano moderato. Domenico Quaranta invece è un italiano che sta scontando 20 anni per aver tentato di compiere un attentato alla metropolitana di Milano e di aver progettato un attentato ad Agrigento. Almeno dieci i tedeschi entrati in Al Qaeda. Uno si è anche presentato in un video nel quale minacciava attentati in Germania se i soldati tedeschi non avessero lasciato l'Afghanistan. Nello stesso video si vedono intere famiglie di tedeschi convertiti con li loro figli mentre si addestrano in Afghanistan. In Olanda e Belgio sono state scoperte diverse cellule con collegamenti in Pakistan.