Il Pdl plaude Napolitano: "Cogliere il suo richiamo"
Nessun commento ufficiale. Niente comunicati stampa o dichiarazioni on line. Silvio Berlusconi resta in silenzio tra le mura di Arcore. Solo un breve messaggio di auguri inviato attraverso il sito de Il Giornale. Sulle parole di Napolitano niente di niente. Ci pensano però i colonnelli del Pdl a commentare l'appello del presidente della Repubblica. Come per esempio il capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto, che vede nelle parole di Napoltano «una sfida nel senso buono del termine alle forze politiche perchè realizzino in Parlamento incisive riforme istituzionali». Sottolineando anche come il presidente della Repubblica, nel suo intervento davanti le più alte cariche dello Stato abbia voluto anche salutare in modo «non formale» Berlusconi, «vittima di un'aggressione frutto di una campagna d'odio». Mentre si rincorrono voci e smentite su un ipotetico incontro con il segretario del Pd Bersani, il presidente del Consiglio continua il suo periodo di convalescenza a Villa San Martino. Dopo la telefonata di domenica alla manifestazione di Verona, ieri è stata la volta degli auguri di buon Natale via web, con tanto di suggerimento per il dono da mettere sotto l'albero: regalate una tessera di iscrizione al Pdl. Un suggerimento lanciato già il giorno prima, e ripreso ancora attraverso il sito de Il Giornale. L'augurio del Cavaliere è semplice: «Che possiate realizzare tutti i progetti, tutti i sogni che portate nella vostra mente e nei vostri cuori. Per voi e per tutti i vostri cari». Berlusconi, il giorno di Santo Stefano, nonostante il riposo forzato a seguito dell'aggressione subita in piazza del Duomo, rispetterà la tradizione del collegamento telefonico con la Comunità Incontro di don Pierino Gelmini per fare gli auguri ai ragazzi ospiti del centro di recupero per tossicodipendenti. «A voi e a tutti i vostri amici regalate una tessera del Pdl - dice il premier -». In questo modo, aggiunge, «ci darete più forza per continuare a resistere e a lavorare per il bene di tutti». Continuano intanto i messaggi di solidarietà al presidente del Consiglio e la processione di visite alal villa di Arcore. Ieri, tra gli altri, ha ricevuto la telefonata del Presidente tunisino Ben Ali, e il messaggio dell'ex segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan. Una testimonianza di forte solidarietà al premier giunge dall'attrice Sofia Loren, che in un'intervista al settimanale «Diva e donna» commenta l'aggressione di domenica scorsa affermando: «Mi sento molto vicina a Berlusconi, ho molto sofferto. Un gesto brutto che mi è dispiaciuto tanto. Non se lo meritava. È - continua l'attrice premio Oscar - come se avessero colpito, non posso dire mio padre, mio marito». Sempre ieri, dalla Sardegna sono partiti alla volta di Arcore più di 5.000 messaggi di solidarietà raccolti dai giovani del Pdl. Tutte lettere e biglietti consegnati ai gazebo allestiti nei principali centri dellI'Isola, ma anche 2.000 messaggi arrivati via internet con la costituzione di un gruppo su Facebook all'indomani dell'aggressione. «Solo nel fine settimana - spiegano gli organizzatori - a Cagliari sono state raccolte oltre 1.000 cartoline». Mentre a Roma, davanti alla Camera dei Deputati, è stata organizzata una fiaccolata, sotto la pioggia, per esprimere «solidarietà al premier». All'iniziativa, svoltasi nel tardo pomeriggio, e organizzata dalle associazioni "Riva destra e destra sociale", hanno partecipato una quarantina di persone. I manifestanti hanno esposto striscioni con su scritto «sovranità al popolo» e «basta odio e veleni».