Berlusconi telefona a Napolitano
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto questa mattina una telefonata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il capo dello Stato e il premier hanno avuto uno scambio di opinioni, in particolare sul discorso che il presidente Napolitano ha rivolto ieri alle alte cariche istituzionali ricevute al Palazzo del Quirinale. La telefonata ha fornito anche l'occasione per uno scambio di auguri in vista del Natale e dell'anno nuovo. Ieri il presidente della Repubblica aveva sottolineato l'importanza delle riforme, chiarendo che devono essere condivise, e che devono avere come protagonista il Parlamento, che appare "compresso" da troppe fiducie e maxiemendamenti, e ha invitato tutti i protagonisti dello scenario politico a non insistere su ipotesi di supposti complotti, rivendicando il ruolo di salvaguardia della Costituzione. Temi sui quali il Capo dello Stato è tornato anche oggi non solo nella telefonata con Berlusconi, ma anche nel corso dell'incontro con il Corpo Diplomatico, per gli auguri di Natale. Dopo l'aggressione a Silvio Berlusconi ci sono state "nell'opinione pubblica italiana", "delle reazioni e riflessioni salutari", ha detto Napolitano. Passando poi a temi di ordine internazionale, il presidente della Repubblica ha fatto una riflessione sul valore della crisi finanziaria, che "ha dato la prova inconfutabile di una interdipendenza cui nessun continente e nessun Paese può sottrarsi".